I tre muscoli della natica, distinti in grande, medio e piccolo gluteo. Essi sono sovrapposti: il primo è il più voluminoso e superficiale, l’ultimo il più piccolo e profondo; si inseriscono sulla cresta [...] e, nella stazione eretta, quella di fissare il bacino sulla coscia. Le arterie glutee distinte in superiori e inferiori, derivano dall’arteria ipogastrica e irrorano i muscoli della natica e quelli della parte posteriore e superiore della coscia. ...
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In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] dello iodio radioattivo ecc.), agenti fisici (biopsie di organi interni, mezzi di contrasto gassoso). Sono considerate non i. le indagini diagnostiche che non inducono modificazioni o alterazioni di sorta, come quelle che sfruttano gli ultrasuoni ...
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In istologia, che è situato entro un epitelio.
Ghiandole i., ghiandole rappresentate da gruppi di poche cellule a secrezione generalmente mucosa. Si trovano in parecchie mucose, come in quella dell’uretere [...] alla superficie della mucosa e quindi non hanno un dotto escretore differenziato.
Terminazioni nervose i., sono, per es., quelle degli organi gustativi.
In medicina, cancro i., detto anche cancro in situ, quello iniziale che non ha ancora invaso ...
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In fisiologia, la capacità di un organo di individuare una sorgente d’energia ecc. In particolare, il potere l. dell’udito è la capacità dell’udito umano di riconoscere la posizione di una sorgente sonora; [...] determinata dall’audizione biauricolare, mediante la quale la localizzazione del suono viene ricondotta all’apprezzamento delle piccole differenze di fase e d’intensità fra i suoni, emessi da una medesima sorgente, ricevuti dai due orecchi. ...
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In biologia, il risultato della fusione, mediante ausilio di un agente chimico o virale, di una linea o clone di cellule (per es., linfociti sensibilizzati da un solo antigene) con una linea cancerosa [...] di moltiplicarsi indefinitamente. L’i. così ottenuto eredita le informazioni per la funzione desiderata dalla cellula normale e la capacità di riprodursi dalla cellula cancerosa proliferando e secernendo in grandi quantità il prodotto desiderato ...
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In fisiologia, forma della sensibilità profonda, in cui sono impegnate afferenze diverse da quelle cutanee. Consente la percezione dei movimenti delle proprie articolazioni e delle posizioni assunte, senza [...] vista.
Mancanza o riduzione di b. si può avere in tutte le condizioni morbose che ledono i cordoni posteriori; è tipica nella tabe dorsale e nelle sclerosi combinate e pseudocombinate: i disturbi predominano agli arti inferiori a livello degli alluci ...
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In psichiatria, psiconevrosi caratterizzata dalla tendenza morbosa a vivere in luoghi chiusi e appartati. La c. rinvierebbe a esigenze primarie di fusione con figure genitoriali, esigenze che nascerebbero [...] altrettante fondamentali istanze di differenziazione dell’Io.
La claustrofobia è invece il timore ossessivo per i luoghi chiusi, ricondotto in psicanalisi al trauma della nascita. Sembra anche riferibile a sentimenti di colpevolezza per esperienze ...
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In medicina, varietà di mielosi iperplastica, per lo più benigna, caratterizzata dalla proliferazione simultanea di tre sistemi emopoietici midollari, che conservano però i reciproci rapporti percentuali [...] e la capacità di evoluzione maturativa, determinando pertanto la comparsa, nel sangue periferico, di poliglobulia, leucocitosi, piastrinosi.
All’opposto, la pancitopenia è la diminuzione numerica di tutti ...
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In anatomia umana, membrana mucosa che, a guisa di setto incompleto, delimita la vulva dalla vagina. Di forma, sviluppo, spessore ed elasticità variabili, è intatto nella donna vergine. Nella maggioranza [...] dei casi subisce una qualche lacerazione in occasione del primo rapporto sessuale; durante il parto subisce una profonda delle frange imeneali, l’imenotomia l’incisione chirurgica dell’i. imperforato, che si pratica solitamente nella cura dell ...
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In psichiatria, tecnica terapeutica (detta anche elettroanestesia o galvanonarcosi) che produceva uno stato di perdita di coscienza (e non uno stato di sonno, come indicherebbe il nome) utilizzando correnti [...] intorno a 200-250 mA, per 1-2 minuti, con successiva riduzione a 100 mA, fatte passare attraverso i tegumenti del capo in corrispondenza delle tempie. L’e. era usata, con risultati ritenuti spesso discutibili, per alcuni casi di schizofrenia e di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...