In questo brano, composto di due frasi, non si nota nulla di scorretto sotto il profilo sintattico. L'unico problema sta nella forma errata del condizionale presente, terza persona singolare, del verbo [...] equivalere. Il verbo, derivato di valere, si co ...
Leggi Tutto
Questa dell’uso di essere e avere con i verbi servili è una faccenda meno complicata di quello che potrebbe sembrare, ma che offre alcune varianti di comportamento utili per parlanti e scriventi. In effetti, [...] la regola più semplice e facilmente memor ...
Leggi Tutto
L'indefinito singolativo quale di norma concorda per genere e numero con l'antecedente. Nel secondo esempio citato, per esempio, se sostituiamo “un sostantivo” con “sostantivi”, dobbiamo riformulare quel [...] che segue in questo modo: “quali speranza, des ...
Leggi Tutto
La “mamma che perde un figlio” (così come il padre che perde un figlio) è concetto talmente tabuizzato nella nostra cultura da non trovare rappresentazione in una unità lessicale specifica. O Maria cum [...] filio tuo mortuo..., recitano preghiere e invoc ...
Leggi Tutto
Il lago d'Iseo viene chiamato anche lago sebino, riprendendo la denominazione latina sebinus lacus. Renzo Ambrogio, nel suo Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni [...] (De Agostini, 2009), spiega che il toponimo Isèo ...
Leggi Tutto
Campagna è un nome primitivo. Viene dal latino tardo campanea, campania, in origine un aggettivo neutro plurale (che significava 'le cose dei campi'). Come tutti i nomi primitivi in italiano, campagna [...] è in grado di generare derivati, come, per es., c ...
Leggi Tutto
Nulla vieta che, nelle circostanze previste dalla norma che regola i casi in cui è possibile l’elisione, segnalata dall’apostrofo, nelle forme del singolare il dimostrativo questo/questa si presenti così, [...] davanti a un pronome cominciante per vocale. ...
Leggi Tutto
Si può dire in tutt’e due i modi. Nel primo caso, si sottintende il sostantivo maschile “anno”; nel secondo, il sostantivo femminile “classe”. ...
Leggi Tutto
È corretto. Il periodo ipotetico della realtà prevede che nell'apodosi (la proposizione introdotta da se) e nella protasi (la proposizione da cui dipende l'apodosi) si possano usare tutti i tempi dell'indicativo [...] (il passato remoto, in verità, non si ...
Leggi Tutto
Il Vocabolario Treccani.it e il Devoto-Oli 2013 avvertono che l'uso di quadrare nei tempi composti (laddove quindi c'è da mettere l'ausiliare) non è comune. Nella vita di tutti i giorni sarà raro imbattersi [...] in frasi come quelle riportate nella domand ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...