Tra i tratti linguistici che nell’ultimo mezzo secolo sono filtrati dai livelli medio-bassi della lingua in quelli più alti (dall’italiano colloquiale all’italiano medio), v’è anche, senz’altro, il tipo [...] di concordanza a senso rappresentata nei due e ...
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Il raddoppiamento fonosintattico avviene sempre dopo da, come, dove: ciò accade nella lingua italiana in bocca toscana e costituisce norma, non a caso, per i fini dicitori (attori, doppiatori, annunciatori [...] di “accademia”). Naturalmente la realtà del ...
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La domanda pone questioni di stile, anzi, per la precisione, di preferenze di stile – come dire – letterario. In una frase carica di un certo pathos come quella proposta bisogna ponderare bene anche i [...] piccoli spostamenti di significato. Nella prima ...
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Si può, si può. Bisogna prendere con le molle le definizioni scolastiche dei periodi ipotetici, in cui si tende impropriamente a sovrapporre il criterio formale di categorizzazione (il modo e i tempi adoperati) [...] a quello logico (il carattere reale, p ...
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Avete proprio ragione: spesso capita di leggere i composti di tre senza accento, in giornali, romanzi e siti web. Tutte le parole composte da più sillabe che sono accentate sull'ultima sillaba (queste [...] parole si definiscono tronche o ossitone) devono ...
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Non è una questione meccanica. Vediamo la sintassi: le due frasi coordinate (tramite la congiunzione e) sono “Ci vide” e “ci salutò con un sorriso”. Tutto ciò che sta in mezzo può essere chiuso tra due [...] virgole, con funzione incidentale: “Ci vide e, i ...
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La domanda è chiara e la risposta, in questo caso, è altrettanto chiara: non di tutte le parole esistono i contrari, cioè le parole di significato opposto. Per le proprietà morfologiche della lingua italiana, [...] è virtualmente possibile supporre un agg ...
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Nel primo caso, l’avverbio negativo funziona come un modificatore frasale, nel senso che nega l’atto così come viene espresso in tutti i legami sintattici dalla predicazione successiva. Nel secondo caso, [...] l’avverbio domani, pur riferendosi al verbo g ...
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La scelta delle maiuscole di rispetto non è determinabile in base a una prescrizione: dipende piuttosto dall'intento di chi scrive, dal tipo di relazione anche simbolica che lo scrivente intende allacciare [...] con i designati che stanno dietro ai nomi e, ...
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Nel caso di sigle e acronimi maschili comincianti con una consonante, si registra una notevole oscillazione negli usi, alla quale la grammatica, intesa come norma, fa fatica a stare dietro. In questi casi, [...] senza troppa soddisfazione per i grammatici ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...