Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] serie di potenti opposti (Europa e Australia, innocenza e crudeltà, storia e natura), i cui protagonisti, un uomo solitario che dirige una riserva di uccelli in una remota regione dell'Australia e il suo amico imbevuto di cultura europea, dovranno ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] così come nella pregevole traduzione della Divina Commedia realizzata nel giro dell'estate 1932 in endecasillabi sciolti.
Vita
Studiò legge ad Atene (1902-06), poi a Parigi, dove seguì i corsi di H. Bergson e si appassionò allo studio del buddismo e ...
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Scrittrice sudafricana (Springs, Transvaal, 1923 - Johannesburg 2014). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri di lingua inglese capaci di dar vita [...] . it. Sveglia!, 2006); No time like the present (2012). Tra i suoi libri di racconti: Face to face (1949); Some monday for sure fianco, 1994); The house gun (1998; trad. it. Un'arma in casa, 1998); The pickup (2001; trad. it. 2002); Beethoven was ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] , Zeus, Afrodite e Posidone lo salvarono dalle mani nemiche. I poemi del ciclo epico narravano che E., dopo la distruzione all’arte greca del 6° sec. a.C. e trovò poi varie espressioni in quella del 5° e nell’arte romana. Tra le opere d’arte moderne, ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] avventure del cavaliere il quale vuole attuare nella sua vita i grandi fatti dei celebri cavalieri, campioni di lealtà e di sua materialità, il C. ha creato due tipi eterni, mossi in un mondo animatissimo che, tra sogno e realtà, infine si pacifica ...
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Auster ⟨òostë⟩, Paul. - Scrittore statunitense (Newark 1947 - Brooklyn 2024), ha incentrato la propria poetica sul caso che domina l'universo, come nella New York trilogy , parodia postmoderna del romanzo [...] to heaven, 1977) e White spaces (1980), primo testo in prosa che prelude a The invention of solitude (1982; trad. della casualità e l'attenzione per l'inverosimile caratterizzano i successivi romanzi: In the country of last things (1987; trad. it ...
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Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] (1995) e Poesie scelte (1996). Si è anche cimentato in traduzioni, Laments di J. Kochanowski (1995), Beowulf (1999) The burial at Thebes (2004), ma non ha smesso di comporre versi in Electric light (2001; trad. it. 2003), District and circle (2006 ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] proprio dall'incontro di questi diversi materiali presentati in un linguaggio poetico sonante e armonioso. Il poeta inserisce nel quadro della narrazione i suoi sogni idillici e la sua commozione davanti a ogni luce d'amore e di bellezza, il giovane ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] successo; vivo consenso ottennero invece le già citate ballate in gergo soldatesco Barrack-room ballads. Dal 1892 al 1896 visse in America e ne tornò con Many inventions (1893) e i summenzionati The jungle book, The second jungle book e Captains ...
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(ted. Siegfried o Sigfrid; ant. nord. Sigurdh) Eroe della tradizione mitica ed epica dei popoli germanici. I due gruppi di fonti letterarie in cui la sua figura è rimasta conservata, si distinguono non [...] orale, comune in origine probabilmente a tutti i popoli germanici e successivamente alterata in modo diverso capacità di comprendere il linguaggio degli uccelli che gli rivelano i progetti traditori del nano e gli parlano della valchiria Brunilde ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...