Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] diverse varietà ben distinte: elatius, del Mediterraneo e dell’Asia occidentale fino all’India, comune in Italia in boschi e siepi, distinto particolarmente per i peduncoli molto più lunghi delle stipole, per le dimensioni dei fiori, lunghi 2-3 cm, e ...
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Dispositivo atto alla misurazione, diretta o indiretta, di elevate temperature. Per misurazioni grossolane si usano semplici indicatori di temperatura (detti anche piriscopi), fra i quali il p. ad argilla [...] alto punto di fusione (iridio-renio fino a 2000 °C, tungsteno-renio fino a 2800 °C), e i p. a resistenza, in cui si ha una resistenza variabile in modo noto con la temperatura; nei p. calorimetrici un blocchetto di materiale di capacità termica nota ...
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Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] e che possono essere sfruttate per la produzione o la raffinazione dei metalli. Conviene suddividere l’e. in due principali rami, distinguendo i processi in cui l’impiego della corrente è legato agli effetti che questa produce sulle sostanze da essa ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] (così come per tutti gli oli di semi). Il suo contenuto in acido è rappresentato intorno al’8-15% da acidi saturi (palmitico a Mantova durante gli assedi del 1629-30 per ordine di Carlo I Gonzaga-Nevers e ritirata nel 1631. Fu così chiamata (o anche ...
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Sostanza naturale (per es., il saccarosio) o artificiale (per es., la saccarina) capace di dare sapore dolce ad alimenti e bevande. I d. si possono dividere anche in calorici (carboidrati e alcol polivalenti) [...] potere dolcificante, utilizzate sia come edulcoranti da tavola, sia nei prodotti ipocalorici in funzione di sostitutivi dello zucchero. I polialcoli o polioli (sorbitolo, mannitolo, isomalto, maltitolo, lactitolo, xilitolo) sono invece utilizzati ...
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Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] liquido zuccherino, il latte di c.; l’embrione è piccolo, posto in vicinanza al foro germinativo pervio. Data la quantità dell’albume, la utilizza come legname; le foglie per vari usi; i giovani germogli sono consumati come ortaggi (cavoli di ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] gomma, delle materie plastiche, dei prodotti farmaceutici (antipiretici, ipnotici, antisettici), dei coloranti ecc. In raffineria il processo di a. utilizza i gas contenenti isobutano e olefine che residuano da altri processi, soprattutto cracking e ...
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Economia
La provvista delle derrate alimentari di prima necessità o, per estensione, anche delle materie prime. Il problema dell’a. diviene fondamentale nei periodi di carestie, di guerra o di gravi crisi [...] l’abilitazione dei processi organizzativi di interesse (➔ SCM). Si divide concettualmente in quattro ambiti distinti, i quali tuttavia acquistano senso principalmente se visti in un’ottica integrata: acquisti, logistica, magazzino e produzione, per ...
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In genere, ferro d’una certa grossezza, ripiegato a uncino, per afferrare o sospendere o trattenere qualche cosa o comunque collegare qualche cosa. Il materiale di cui sono fatti è di norma l’acciaio forgiato. [...] appena viene a cessare la tensione nel cavo al quale è applicato (sono di questo tipo i g. impiegati per la sospensione delle imbarcazioni di salvataggio).
In aeronautica, g. d’arresto o di appontaggio, dispositivo che, posto sotto la fusoliera di un ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] vegetale e animale. Le piante geneticamente modificate si dividono in GMHT e GMIR: la prima sigla è un’abbreviazione di organismi con caratteristiche genetiche programmate contrasta i procedimenti vitali plasmati dall’evoluzione, basati invece ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...