Si può, si può. Bisogna prendere con le molle le definizioni scolastiche dei periodi ipotetici, in cui si tende impropriamente a sovrapporre il criterio formale di categorizzazione (il modo e i tempi adoperati) [...] a quello logico (il carattere reale, p ...
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Avete proprio ragione: spesso capita di leggere i composti di tre senza accento, in giornali, romanzi e siti web. Tutte le parole composte da più sillabe che sono accentate sull'ultima sillaba (queste [...] parole si definiscono tronche o ossitone) devono ...
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Non è una questione meccanica. Vediamo la sintassi: le due frasi coordinate (tramite la congiunzione e) sono “Ci vide” e “ci salutò con un sorriso”. Tutto ciò che sta in mezzo può essere chiuso tra due [...] virgole, con funzione incidentale: “Ci vide e, i ...
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Nel primo caso, l’avverbio negativo funziona come un modificatore frasale, nel senso che nega l’atto così come viene espresso in tutti i legami sintattici dalla predicazione successiva. Nel secondo caso, [...] l’avverbio domani, pur riferendosi al verbo g ...
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La scelta delle maiuscole di rispetto non è determinabile in base a una prescrizione: dipende piuttosto dall'intento di chi scrive, dal tipo di relazione anche simbolica che lo scrivente intende allacciare [...] con i designati che stanno dietro ai nomi e, ...
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Nel caso di sigle e acronimi maschili comincianti con una consonante, si registra una notevole oscillazione negli usi, alla quale la grammatica, intesa come norma, fa fatica a stare dietro. In questi casi, [...] senza troppa soddisfazione per i grammatici ...
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I cinque vocaboli esprimono certamente più astrazione che concretezza quando indicano i cosiddetti “sensi”.Peraltro, una parola come gusto assume un contenuto più concreto che astratto in un caso come [...] il seguente, e proprio per questo possiamo numer ...
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Certo. La forma veduto è, oggi, un'alternativa molto meno comune, ma comunque corretta e sostenuta da usi scritti e parlati secolari. All'orecchio, oggi, suona un poco ricercata, forse un pizzico leziosa. [...] Naturalmente, nelle frasi idiomatiche, cioè i ...
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Pasticciere è la forma corretta. Il derivato, però, è pasticceria, senza i.Shampoo è naturalmente la voce che abbiamo preso pari pari dall'inglese, a partire dal 1930 (con assai più convinzione dopo la [...] Seconda guerra mondiale). La forma adattata sci ...
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La i che compare nei gruppi cia, cio, ciu e gia, gio, giu si dice “diacritica”: non va pronunciata, non corrisponde a un suono, ma serve graficamente per ricordarci che quei gruppi si pronunciano in modo [...] diverso da ca, co, cu e ga, go, gu. Vi sono p ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...