In meccanica dei fluidi, fluido per cui non vale la legge di viscosità lineare di Newton e caratterizzato perciò da un coefficiente di viscosità che varia con l’entità dello sforzo di taglio (fluidi plastici, [...] dv/dx è rappresentata graficamente da una retta (a in fig.), con coefficiente angolare pari al coefficiente dinamico di applicazione dello sforzo, al contrario di quanto accade per i fluidi tixotropici, che presentano una progressiva diminuzione di μ ...
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In fisica, termine, introdotto da R.J.E. Clausius, per indicare la quantità
Π = Σn1iri ∙ Fi, dove ri è il raggio vettore
del generico punto di un sistema materiale e Fi la forza agente su di esso. Teorema [...] ha
facendo la media temporale di questa uguaglianza su un intervallo di tempo tendente a infinito, se i punti del sistema si muovono in una regione finita dello spazio con velocità finite (di modo che la media del termine contenuto nella parentesi ...
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In ottica si dicono p., rispetto all’asse ottico di un sistema centrato, i raggi luminosi che, sia prima sia dopo la riflessione (o la rifrazione), formano con l’asse un angolo α molto piccolo.
Invariante [...] ottico a quello che va dal mezzo 1 al mezzo 2, siano in valore e segno p1 e p2 rispettivamente le distanze dal vertice V di incidenza e di rifrazione. Poiché la quantità nseni è, al variare di i, un invariante ottico, tale è anche, al variare di p, la ...
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In meccanica quantistica, particolare funzione che esprime un vettore di stato al tempo t a partire dal vettore di stato a t0. Il p. è una funzione delle coordinate e del tempo, ed eventualmente di altre [...] il vettore di stato ψ(x, t) al tempo t, dato quello al tempo t0:
Varie qualificazioni sono usate per distinguere i differenti p. che si ottengono a seconda delle condizioni al contorno imposte (p. ritardato, avanzato, causale ecc.), oppure per ...
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In fisica, particella la cui esistenza è stata postulata per spiegare certe caratteristiche sperimentali della diffusione anelastica profonda di elettroni su protoni e neutroni: nel modello a p. tali particelle [...] sono considerate parti costituenti dei nucleoni, e possono essere identificate con i quark e i gluoni. ...
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In fisica matematica, insieme chiuso A dello spazio a cui appartengono le soluzioni di un’equazione differenziale o alle differenze finite tale che dati iniziali appartenenti ad A nel corso dell’evoluzione [...] di attrazione, evolvono in modo tale che la loro distanza da A tende a zero. Esempi di a. sono i punti di equilibrio descrive lo stato di riposo di un pendolo smorzato) e i cicli limite, curve chiuse nello spazio delle fasi percorse dal ...
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In fisica delle particelle elementari, ognuno degli 8 bosoni di gauge che mediano le interazioni forti in cromodinamica quantistica. I g. sono dotati di numeri quantici di colore, sono elettricamente neutri, [...] hanno spin ℏ e massa nulla. Essi sono accoppiati a tutte le particelle colorate e quindi oltre a interagire con i quark sono anche accoppiati tra di loro (➔ forti, interazioni). Si chiama gluino il partner con spin 1/2 del g. previsto dalle ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] per definire le proprietà delle equazioni di un modello e la distribuzione delle variabili stocastiche che entrano in tali equazioni, ossia i coefficienti da cui è possibile ricavare un’immagine architettonica dell’economia di un paese e determinarne ...
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In fisica, viene detto generalmente f. un corpo allo stato liquido o aeriforme; in tale solido manca l’elasticità di forma propria dello stato solido; pertanto, imponendo al f. una variazione di forma [...] , o f. polari, o anche f. strutturati o microfluidi (➔ microidrodinamica).
La fluidometria è la parte della metrologia che studia i metodi di misura di portate di f. (in pressione o a pelo libero), e di quantità di f., cioè di integrali di portate ...
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In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] e autovettori; l’altra (hamiltoniano di p.) deve potersi considerare ‘piccola’, rispetto alla prima, in modo che i suoi effetti si possano portare in conto come una serie di correzioni, sempre più piccole, alla soluzione del caso imperturbato. Così ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...