In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] subordinata al pagamento di una tassa (c.d. poll tax), cosa che escludeva di fatto dal voto i non abbienti.
Del pari, in Europa le legislazioni elettorali si sono per lungo tempo ispirate al principio del suffragio ristretto, stabilendo dei requisiti ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo moderno. In senso più ristretto e tecnico, l’insieme delle sentenze e delle [...] contrasto con il formalismo del positivismo giuridico (che in essa vide una nuova forma di giusnaturalismo). G. elegante Corrente dottrinaria diffusasi in Olanda alla fine del Seicento, che vide tra i suoi maggiori esponenti L.T. Gronov e H. Brenkman ...
Leggi Tutto
In generale, il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica [...] la sovranità appartiene al p., inteso questo come l'insieme di tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di quali si raggruppavano gli abitanti di quartieri e simili). In alcuni centri urbani le associazioni di p. si ...
Leggi Tutto
In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] ogni spesa relativa; p. di garanzia, quando le banche si impegnano ad acquistare, a un determinato prezzo in base a un certo premio, tutti i titoli che l’impresa pubblica o la società commerciale non riuscirà a collocare con pubblica sottoscrizione o ...
Leggi Tutto
In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] provvisoria ed è disciplinata dalla legge distinguendo la natura o la tipologia della misura ottenuta. I p. cautelari anticipatori, i p. d’urgenza, nonché i p. emessi in seguito alle denunce di nuova opera o di danno temuto, perdono la loro efficacia ...
Leggi Tutto
I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] , quale l’Organizzazione internazionale del lavoro, in particolare, attraverso le Convenzioni n. 97 del 1949 e la n. 143 del 1975 ; ovvero attraverso l’istituzione della figura dello special rapporteur per i diritti umani dei migranti che, attraverso ...
Leggi Tutto
In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] , le norme consuetudinarie continuano a svolgere una funzione insostituibile nell’ordinamento internazionale, in quanto, essendo vincolanti per tutti i soggetti, assicurano l’unitarietà dell’ordinamento, rispetto alla frammentazione dei rapporti ...
Leggi Tutto
In diritto, termine con cui si indicano istituti diversi, che hanno in comune il concetto del trasferimento di un bene da un soggetto a un altro.
C. dei beni ai creditori Contratto con il quale il debitore [...] a pena di nullità. Il debitore perde il potere di disporre dei beni ceduti ma, in assenza di patto contrario, è liberato verso i creditori solo dal giorno in cui essi ricevono la parte loro spettante sul ricavato della liquidazione e nei limiti di ...
Leggi Tutto
In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] (➔ IDA). Sia la Banca mondiale sia l’FMI sono istituti specializzati dell’ONU.
Scienze sociali
Il termine i., usato dai sociologi in una pluralità di significati, definisce una forma di aggregazione sociale caratterizzata da tutti quei modelli di ...
Leggi Tutto
In diritto civile, istituto In diritto civile, istituto del diritto familiare diretto a tener luogo della potestà dei genitori nelle ipotesi in cui entrambi i genitori del minore siano morti ovvero non [...] anni deve essere sentito dal giudice prima della nomina. In ogni caso, la scelta deve cadere su persona idonea all del genitore esercente la potestà, il tutore è tenuto a dichiarare i propri debiti e crediti nei confronti del minore e a depositare ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...