Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] riproduzione agamica delle piante è detto propagolo (o propagulo; v. fig.). Questi si riscontrano in tutti i gruppi vegetali, dai Batteri alle Fanerogame. I propagoli, staccatisi dalla pianta, sono di norma dispersi dal vento o dalla pioggia e se ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] . Le f. possono essere prodotte da agenti vulneranti di vario tipo in rapporto ai quali si distinguono f. da punta (chiodi, schegge di di organi importanti (polmoni, cuore, cervello, intestino ecc.). I sintomi comuni a tutte le f. sono il dolore e ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] circonferenze o infine considerando ciambelle con n buchi, anche dette n-tori. fisica e tecnica In elettrotecnica, bobina, trasformatore toroidale, bobina o trasformatore i cui avvolgimenti sono disposti su un nucleo foggiato a forma di t. più o meno ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] o una foglia che ha le proprietà di un c.: per es. il picciolo e in parte la lamina della vitalba.
meteorologia Nube bianca, di struttura fibrosa, trasparente, di varia forma. I c. precedono spesso il fronte di una zona ciclonica e sono costituiti di ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] renale Ciascuno dei piccoli cilindri membranosi costituenti il tratto iniziale delle vie urinarie: i piccoli c. (9-12) avvolgono le papille renali; i grandi c., in genere in numero di 3, ricevono l’urina dai primi e la fanno defluire nel bacinetto ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] vulva; la c. disseminata primitiva della cute nei lattanti, e quella secondaria a dermatosi settiche. Queste forme colpiscono in genere i soggetti immunodepressi e sono prodotte per lo più da batteri anaerobi. La cura si basa su medicazioni razionali ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] alcuni strumenti chirurgici o d’esplorazione ginecologica.
Frattura a b. di flauto Può interessare le ossa lunghe e, in particolare, la tibia: i monconi ossei, visti di profilo, ricordano per l’obliquità del piano di frattura l’imboccatura del flauto ...
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Genere di piante (Aloë) della famiglia Asfodelacee, con 250 specie, la maggior parte originarie dell’Africa. Sono piante perenni, con fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro. Il fusto e i [...] adattamenti al clima arido, come cuticola spessa, cera, mucillagine nei tessuti interni ecc. I fiori sono in grappoli semplici o composti, hanno i sei tepali saldati in un tubo e sono rossi, gialli o verdicci. Il fusto presenta struttura secondaria ...
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Architettura
Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia [...] alla base della foglia, col quale questa si articola sul fusto (detto anche pulvinulo o cuscinetto); in certe specie quello detto p. motore permette i movimenti nictinastici (per es., posizione di sonno e di veglia) e aptonastici (per es., nella ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] c) varietà azoricum (o dulce di certi autori): annua, fusto compresso; caratteristici sono i germogli bulbosi, detti finocchi, che si consumano quale ortaggio. In erboristeria, con i frutti e le radici del f. si preparano polveri, infusi, estratti e ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...