Plastidio che contiene la clorofilla. I c. si trovano singoli o numerosi nelle cellule delle parti della pianta esposte alla luce; mancano nelle oloparassite, nelle saprofite (funghi, batteri ecc.) e nei [...] più interna delle due che lo circondano forma delle vescicole, che poi si dispongono in pile nelle strutture denominate grana (d in fig.). Le proteine e i pigmenti di clorofilla necessari per la fotosintesi vengono prodotti nel c. appena formato e ...
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Sottodivisione delle Spermatofite, comprendente le piante che hanno gli ovuli racchiusi nell’ovario (in contrapposizione alle Gimnosperme, che hanno gli ovuli allo scoperto). Le A. rappresentano lo stadio [...] studiosi hanno proposto diverse classificazioni, non facilmente utilizzabili ma rivolte a chiarire i rapporti filogenetici tra le piante. La tradizionale divisione in Monocotiledoni e Dicotiledoni viene da molti rifiutata e alcune analisi cladistiche ...
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L’insieme dei processi per i quali i disseminuli (o unità di d. o diaspore) sono trasportati e dispersi per lo più lontano dalla pianta madre. Le piante producono numerosi disseminuli (semi, frutti, tuberi, [...] peli, pappi o ali membranose, possono derivare dai tegumenti seminali stessi oppure dalla trasformazione in organi di volo di varie parti del fiore o del frutto. I disseminuli atti alla d. idrocora mostrano per lo più capacità di galleggiare a lungo ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, dell’ordine Apiali; sono erbe annue o perenni, con foglie munite di ampia guaina e con lamina di solito ripetutamente divisa. I fiori sono in ombrelle semplici o più spesso [...] Aralioidee, che si distingue per i frutti: drupe globose con molti semi ricchi di albume. Le Aralioidee sono in gran parte tropicali (660 specie), in Italia è spontaneo solo il genere Hedera. I generi principali sono Acanthopanax, Aralia ...
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Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà delle specie note del regno vegetale (almeno 200.000) [...] , gravità, acqua, insetti o altri animali) sull’ovulo o in prossimità di esso. A questa segue, dopo la formazione del evoluzione, trascorrendo un periodo di riposo entro l’ovulo, i cui tessuti si modificano per proteggere l’embrione, che alla ...
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Botanica
Lo strato più interno, legnoso, dei frutti a drupa, come nelle ciliegie e nelle pesche. Il n. corrisponde all’endocarpo e si presenta con consistenza legnosa. Contiene uno o più semi ed è caratteristico [...] una sezione resistente, la parte della sezione entro la quale deve cadere il centro di sollecitazione affinché le tensioni in tutti i punti della sezione risultino di un unico segno (cioè tutte di compressione o tutte di trazione). Per quanto sopra ...
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Nome comune del genere Eucalyptus delle Mirtacee. Vi appartengono alberi di grandi dimensioni, talora giganteschi: Eucalyptus regnans è alto fino a 90 m con 15 m di diametro.
Gli e. hanno foglie dimorfe: [...] piante giovani, sessili, opposte e dorsoventrali; quelle delle piante adulte, picciolate, sparse, isolaterali, pendenti. I fiori, isolati o in glomeruli od ombrellette, ascellari, hanno il calice con 4 denti spesso abortiti, petali fusi completamente ...
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vaniglia Nome italiano di Vanilla planifolia (v. fig.), orchidacea con aspetto di liana rampicante caratterizzata da foglie ellittiche e fiori giallastri, lunghi 10 cm. Il frutto (detto impropriamente [...] , interrompendo più volte l’operazione per alternarla con una essudazione che si attua immergendo i frutti brevemente in acqua a 80-85 °C. L’operazione dura 20-40 giorni.
L’aroma della v. si sviluppa durante la maturazione e l’essiccazione attraverso ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, precedentemente classificata nell’ordine Parietali e inclusa nel nuovo ordine Cariofillali in seguito a studi filogenetici che hanno portato alla suddivisione delle Parietali [...] un sister group con il resto delle C., mostrando peculiari caratteri primitivi quali i fusti non succulenti, le foglie ben sviluppate e persistenti e fiori disposti in infiorescenze cimose. Le altre C. formano un clado basato sulla presenza di fiori ...
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zucca Nome di varie specie di piante appartenenti per lo più ai generi Cucurbita e Lagenaria, della famiglia Cucurbitacee. Si coltivano Cucurbita pepo, maxima (v. fig.) e moschata, erbe annue, a fusto [...] minestre, o fritte; talune si conservano tagliate a fette e disseccate. I semi si mangiano abbrustoliti; non abbrustoliti sono stati usati in medicina come vermifughi e particolarmente tenifughi. Dai semi si ricava un olio commestibile (resa fino al ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...