Fisiologo svedese, nato a Stoccolma il 7 febbraio 1905. Studiò medicina a Stoccolma e approfondì la preparazione in fisiologia e farmacologia presso H. H. Dale e A. W. Hill (Londra), I. de Burgh Daly (Birminghan), [...] Aires). Dal 1939 professore di fisiologia nel Karolinska Institutet di Stoccolma dove in precedenza, per vari anni, era stato assistente professore. Nel 1970, assieme processo di sintesi, l'immagazzinamento in forma granulare all'interno di vescicole ...
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HUXLEY, Andrew Fielding
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a Hampstead (Londra) il 22 novembre 1917. Svolse la fase iniziale, e particolarmente significativa, della sua attività di ricerca nel Trinity [...] medicina per le scoperte concernenti i meccanismi ionici svolgentisi a livello di membrana in connessione con l'attività delle se interessa una determinata area della sua striatura, giustificando in tal modo l'ipotesi che il potenziale d'azione si ...
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Chimico biologo, nato a Copenaghen il 21 febbraio 1895. Fu insegnante di chimica alla scuola di agraria e veterinaria di Copenaghen dal 1920 al 1923, di biochimica nel laboratorio di fisiologia in quella [...] sua scoperta della vitamina K.
Scoprì la vitamina liposolubile K (Koagulations-vitamine) nel 1935. Descrisse i sintomi della carenza di tale vitamina, ed in particolare la diminuzione della protrombina del plasma, su cui basò (1936 e 1938) un metodo ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] il kuru, la malattia di Creutzfeldt-Jakob e la sindrome di Gerstmann-Sträussler.
Tra i suoi lavori ricordiamo: Novel proteinaceus particles cause scrapie, in Science, 216 (1982), p. 136; Infection specific particle from the unconventional slow virus ...
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. Corpo di dottrina, sorto in seno alla citologia, (v. in questa App.) che associa lo studio della struttura nucleare degli organismi con i problemi della sistematica e della genetica.
La collaborazione [...] è nata la cariologia sistematica e la cariologia filogenetica.
I primi rapporti fra gli studî citologici e quelli di , La cariologia nelle sue applicazioni a problemi di botanica, in Atti della Società italiana per il progresso delle scienze, XXI ...
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Biologo belga, nato a Longlier il 23 agosto 1899. Si laureò in medicina all'università di Liegi nel 1928. Nel 1928-29 lavorò a Berlino, presso l'Institut für Krebsforschung, poi al Kaiser Wilhelm Institut [...] studio dei costituenti cellulari con l'impiego della centrifugazione differenziale frazionata e riuscì a isolare (1946) i "microsomi" che in seguito furono studiati da G. E. Palade al microscopio elettronico e che attualmente sono denominati ribosomi ...
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Chimico biologo, nato a Liverpool il 13 ottobre 1899. Fu patologo al Royal National Orthopaedic Hospital, e dal 1925 è direttore del Courtauld Institute of Biochemistry del Middlesex Hospital. Nel 1935 [...] Londra.
Dopo ricerche minori, dal 1925 l'opera del Dodds è rivolta in particolare allo studio dell'ormone del follicolo ovarico. I risultati ottenuti dalla sua scuola in questo campo sono fondamentali. Gli studî del D0dds e collaboratori (F. Dickens ...
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Biologo, nato ad Asti il 20 maggio 1879, morto a Milano il 10 marzo 1934. Si laureò in scienze naturali a Torino nel 1901. Fu assistente di E. Giglio-Tos a Cagliari (1903-1912); passò poi alla scuola di [...] per le sue ricerche l'Artemia salina e di tale fillopode illustrò i processi riproduttivi (1906), la costituzione genotipica, le variazioni in rapporto alla salsedine (1907), i legami genetici delle varie razze di Artemia (1911-12) giungendo alla ...
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Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] e terapia (azione farmacologica e terapeutica della saccarina, in collaborazione con U. Mosso; basi tossiche nell'urina ª ed., 1875; 3ª ed., 1888), arricchendola di note ed aggiunte (Torino, I, 1901; II, 1905; III, 1916, quest'ultimo anche a cura di S ...
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Biologo, nato a New York il 7 marzo 1938. Conseguì il dottorato con una tesi in virologia, alla Rockefeller University di New York, nel 1964. Dal 1965 al 1968 fu ricercatore presso l'istituto Salk per [...] per la fisiologia e la medicina, insieme a R. Dulbecco e H. M. Temin.
I suoi contributi principali consistono in ricerche sul sistema genetico dei virus RNA e in particolare su quello del virus del polioma. Ha scoperto la "transcriptasi inversa" nel ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...