WATSON, James Dewey
Biologo molecolare statunitense, nato a Chicago il 6 aprile 1928. Dopo il Ph.D. all'Indiana University, ottenne un posto di ricercatore presso il California Institute of Technology [...] , p. 212), che aveva dimostrato il ruolo del DNA nella trasmissione genetica, di E. Chargaff (v. App. IV, i, p. 412), che aveva messo in evidenza il rapporto 1:1 tra adenina/timina e citosina/guanina, ma soprattutto di M.H.F. Wilkins (v. App. IV, iii ...
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TIROIDE (XXXIII, p. 918)
Ettore CUBONI
L'attività endocrina della ghiandola tiroide, a quanto risulta dalle variazioni del suo aspetto istologico, è intensa nelle prime epoche della vita e diminuisce [...] elabora anche ormoni ad attività diversa da quella della tiroxina, detti "termotirine", i quali farebbero diminuire la temperatura corporea durante il soggiorno in ambiente a temperatura elevata. Lo iodio tiroxinico rappresenta, nell'adulto, circa il ...
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. Fattori o sostanze che possono ritardare, inibire o alterare in vario modo il processo della coagulazione del sangue. Fra gli anticoagulanti fisici vi sono la bassa temperatura ed il contatto con pareti [...] tempo azione favorevole sulla coagulabilità del sangue. Una netta azione anticoagulante in vivo non è peraltro possibile con tali agenti decalcificanti, perché, legando completamente i calcioioni, non sarebbe compatibile con la vita. Il fluoruro di ...
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Genetica. - L'emofilia è dovuta ad un gene localizzato nel cromosoma X, e si trasmette quindi secondo lo schema dell'eredità "legata al sesso", come il carattere occhi bianchi" e altri del gruppo I di [...] in cui, secondo la consuetudine, sono indicati con x e y i cromosomi sessuali, e con x′ il cromosoma portatore della mutazione "emofilia", indica tutti i possibili incroci e i è omologo di x, non porta i geni corrispondenti, e quindi la presenza di ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] di Porzia, premessa all'edizione delle Opere cit.; L. Configliachi, Discorso inaugurale intorno agli scritti di A. V., Padova 1836; L. Camerano, A. V. e i moderni concetti intorno ai viventi, in Mem. R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2ª, LV (1905). ...
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MONOD, Jacques
Marco Vari
Biochimico molecolare francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1910, morto a Cannes il 31 maggio 1976. Fu professore di Biologia all'università di Parigi fino al 1967; successivamente [...] , il sistema dell'operone, che spiega come il citoplasma possa intervenire in modo regolativo sulla funzionalità dei geni siti all'interno del nucleo. Per i suoi studi, e in particolare per le ricerche sulla regolazione della sintesi degli enzimi nei ...
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JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] 1981-82 ha insegnato Immunologia presso l'Istituto Pasteur di Parigi. Nel corso degli anni Sessanta, i suoi studi in campo immunologico hanno contribuito a rivoluzionare la ricerca sui linfociti B, responsabili dell'elaborazione degli anticorpi ...
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LYSENKO, Trofim Denisovič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato in provincia di Poltava nel 1898. Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di [...] della "vernalizzazione" (peraltro già nota prima di lui). In collaborazione con J. J. Prezent, pubblicò un volumetto su R. H. Richens, The new Genetics in the Soviet Union, Cambridge 1946; v. inoltre i periodici Nature, Science, Journal of Heredity di ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] H. O. Smith, per le sue ricerche sugli enzimi di restrizione dei batteri. Inizialmente ha studiato i meccanismi della biosintesi delle proteine, e in particolare il ruolo dell'acido ribonucleico (RNA) dei batteriofagi (virus che infettano le cellule ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] hanno riguardato la sintesi degli anticorpi (immunoglobuline) fornendo tra l'altro importanti indizi sul modo in cui i ribosomi coinvolti nella sintesi vengono indirizzati verso il reticolo endoplasmatico. Analizzando la sintesi della catena leggera ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...