In ecologia e biogeografia, il processo di insediamento di una comunità biologica in un’area che ne è priva, in seguito a una forte perturbazione (per es. un incendio o un’eruzione) o in quanto neoformata; [...] una popolazione isolata e derivata da un piccolo gruppo di organismi colonizzatori è possibile che i caratteri differiscano in maniera significativa da quelli della popolazione di origine ( effetto del fondatore). Questo effetto influisce fortemente ...
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In embriologia, ciascuna delle strutture metameriche derivate dai miotomi, costituenti la muscolatura parietale o somatica, cioè del tronco, della coda e delle appendici dei Vertebrati, che si susseguono [...] fino a raggiungere la linea mediana ventrale (linea alba) che viene così a separare i m. dei due lati. In ciascun m. le fibre muscolari sono disposte parallelamente in senso longitudinale, inserite fra un miosetto e il successivo, permettendo ...
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In biologia, caratteristica adattiva degli organismi viventi che colonizzano substrati sabbiosi incoerenti e fortemente permeabili.
Le piante psammofile, dette psammofite, abbondano sulle dune mobili e [...] le arene marittime, quindi in ambiente arido; presentano adattamenti che permettono loro di sopportare, oltre all’aridità, ; sopportano inoltre il seppellimento nella sabbia, prolungando i germogli finché arrivano alla superficie.
L’insieme degli ...
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In antropologia fisica, rapporti fra due misure della testa umana, che ne esprimono la forma in termini quantitativi; quando le misure invece che sul vivente sono prese sul cranio, si parla, più propriamente, [...] diviso per la lunghezza massima o diametro antero-posteriore a, secondo la formula i = (b×100)/a. In base a tale indice le teste umane si possono dividere in dolicocefale (maschi, 〈76,o; femmine, 〈77,0), mesocefale, brachicefale (maschi, >80,9 ...
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In genere, ripiegamento di un tessuto nell’interno di una cavità.
Biologia
In embriologia, processo di ripiegamento all’interno dell’embrione di un territorio cellulare situato all’esterno. Così, per [...] Penetrazione di un tratto di intestino nel tratto immediatamente seguente, in modo che la prima porzione (invaginato) sia inguainata nella seconda (invaginante). L’i. può manifestarsi in forma acuta, subacuta e cronica. La prima, frequente specie ...
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In biologia molecolare, l’e. dell’RNA è il processo che modifica o introduce nuove basi in particolari posizioni dell’RNAm dopo la trascrizione. È un processo enzimatico che ‘taglia e cuce’ l’RNA in modo [...] e. è stato osservato nell’RNAm dell’apolipoproteina B, nell’RNAm del recettore per il glutammato e in vari RNAt. Nei tripanosomi partecipano al processo i nucleotidi di un RNA guida che dirige l’aggiunta di uno o più nucleotidi dell’uracile nell’RNAm ...
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In genetica molecolare, tratto di DNA ripetuto molte volte, caratterizzato da una sequenza di due o tre nucleotidi ripetuta in gruppi sparsi in tutto il genoma. La lunghezza del m. varia da individuo a [...] basi circa. In genere il m. CA fiancheggia sequenze di DNA presenti una sola volta nel genoma, dette sequenze uniche. Con la PCR si può amplificare un m. usando inneschi (primer) complementari alle sequenze uniche a esso associate. I m., come altri ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] come un corsetto che vincola i cambiamenti di forma, mentre la cartilagine si accresce all’interno di esso a opera dei per attività osteogenica del p., che si differenzia in periostio. Si contrappone a ossificazione endocondrale (➔ ossificazione ...
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In ecologia, il trasferimento e aumento di concentrazione di elementi o sostanze tossiche nei tessuti degli organismi con cui entrano in contatto tramite acqua e cibo. Mentre negli organismi terrestri [...] di tali contaminanti ad altri organismi tramite reti alimentari. La magnificazione ecologica è il processo per cui i contaminanti assorbiti da organismi di un livello trofico aumentano di concentrazione nel trasferimento a organismi del livello ...
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In biologia, potenza p. (ted. prospektive Potenz): espressione introdotta da H. Driesch per indicare la somma di tutti i possibili destini di una parte dell’uovo o dell’embrione all’inizio dello sviluppo; [...] di mare, isolato, dà origine a un embrione completo e non alla metà di un embrione come avrebbe fatto se fosse rimasto in situ); nelle uova cd. a mosaico, potenza p. e significato p. si equivalgono (uno dei due primi blastomeri dell’uovo di ascidia ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...