Figlio (Alcsút, Ungheria, 1872 - Vienna 1962) di Giuseppe del ramo palatino d'Ungheria. Generale, nella prima guerra mondiale comandò reparti di truppe ungheresi sul fronte serbo e su quello russo; sul [...] nel suo Diario di guerra rese omaggio al valore del soldato italiano). Inviato il 27 ott. 1918 dall'imperatore Carlo Iin Ungheria come suo rappresentante, prestò giuramento al consiglio nazionale ungherese ma non al governo comunista di Béla Kun, al ...
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Geografo portoghese (Lisbona 1911 - Sabugo, Lisbona, 1997), prof. (1942-81) nell'univ. di Lisbona presso la quale istituì e a lungo diresse il Centro di studî geografici, vicepresidente dell'Unione geografica [...] Portogallo (Portugal, o Mediterrâneo e o Atlântico, 1945, varie ed. successive; Portugal, 1955; Geografia de Portugal, I, in collab. con H. Lautensach, 1987) e un eccellente volume sulla regione mediterranea (Mediterrâneo. Ambiente e tradição, 1968 ...
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Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] alla corte di re Ferdinando I. In società dal 1474 con Francesco del Tuppo, pubblicò fino al 1478 circa settanta edizioni di classici latini, tra cui le commedie di Terenzio (1469 circa), di opere giuridiche (la Super prima [secunda] parte Codicis di ...
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Nome dell'autore di una cronaca milanese relativa agli anni 1154-1177 rinvenuta in un ms. del sec. 17º nella Biblioteca Braidense, pubblicata dal Muratori nel Rerum Italicarum Scriptores (vol. 6º) con [...] Sire Raul sive Radulphi Mediolanensis auctoris synchroni de rebus gestis Friderici Iin Italia commentarius e in seguito comunemente ricordata con il titolo Gesta Federici I imperatoris in Lombardia. Di questa cronaca, coeva ai fatti narrati, ci è ...
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Famiglia inglese. Capostipite fu Sir Henry (m. 1268), seguace di Simone di Montfort, che capeggiò i londinesi alla battaglia di Lewes. Suo figlio John (m. 1313 circa) fu candidato al trono di Scozia (1290); [...] combatté per Edoardo Iin Scozia e nel Galles; firmò (1301) la lettera dei baroni a Bonifacio VIII che favorito e seguace di Edoardo IV, fu assassinato da Riccardo III. I suoi discendenti, conti di Huntingdon, trasmisero il titolo di baroni di ...
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Cospiratore e generale inglese (n. dopo il 1602 - m. Parigi 1659), figlio di Henry P., nono conte di Northumberland, che era stato sospettato di complicità nella "congiura delle polveri" (1605) e imprigionato [...] (1643) generale di artiglieria nell'esercito regio e barone. Combatté a Copredy Bridge (1644) e accompagnò Carlo Iin Cornovaglia. Caduto in disgrazia presso il re, fu destituito, ma conservò i favori della regina che egli raggiunse a Parigi (1645). ...
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Statista ungherese (Tőketerebes 1860 - Budapest 1929); figlio di Gyula senior; deputato, nel 1906-10 resse il ministero dell'Interno e nel 1913 fondò il partito costituzionale, favorevole all'allargamento [...] degli Esteri il 25 ott. 1918, fu l'iniziatore di una pace separata con l'Italia. Esule successivamente fino al 1921, poi capo del partito cristiano-nazionale, nell'ott. 1921 prese parte al tentativo di restaurazione monarchica di Carlo Iin Ungheria. ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso Iin Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia da Pisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. Lavorò alla tomba di Pio II (ora in S. Andrea della Valle) e firmò un angelo del portale di S. Giacomo degli Spagnoli a piazza Navona. ...
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Diplomatico, scrittore e naturalista belga (Comines, Fiandra, 1522 - Saint-Germain, Rouen, 1592); ambasciatore dell'imperatore Ferdinando Iin Turchia (sono di questo periodo le Busbequii legationis Turcicae [...] Epistolae IV), precettore dei figli di Massimiliano II, poi ancora ambasciatore presso la corte di Francia, fu anche naturalista e introdusse in Europa dall'Oriente varie piante fra le quali il lillà, il tulipano, il castagno d'India (ippocastano). ...
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Umanista, diplomatico e poeta polacco (Danzica, donde il nome, 1485 - Heilsberg, Prussia orientale, 1548). Visitò la Danimarca, l'Italia, la Grecia, Gerusalemme e l'Arabia. Segretario del re Sigismondo [...] . Fra le sue opere si ricordano: Carmen extemporarium de victoria insigni ex Moschis; De profectione Sigismundi Iin Hungariam; Epithalamium reginae Bonae; De nostrorum temporum calamitatibus silva (1529) che incitava le potenze cristiane alla ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...