Procuratore romano (sec. 1º) della Giudea, il quinto tra quelli che dal 6 d. C. governarono quel paese. Successe a Valerio Grato il 26 d. C. Una lettera del re Erode Agrippa I (in Filone, Legatio ad Caium, [...] , collocando nel palazzo di Erode scudi d'oro con iscritto il nome dell'imperatore (finché, per ordine di questo, li trasferì in un tempio a Cesarea). Vitellio, legato romano di Siria, lo sospese dalla carica (36 d. C.) dopo un ricorso dei Samaritani ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] e arcivescovo di Kalocsa, inviato da Clemente VII al re Giovanni Zápolya, del quale fu ambasciatore presso Ferdinando I, in Polonia e in Spagna; Francesco Cristoforo, che fu giustiziato (1671) a Neustadt (Vienna) per essere stato uno dei capi di una ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] stato ipnotico, al contrario è indispensabile un curriculum per valutare le indicazioni dell’i. e il modo in cui essa debba essere usata correttamente.
Nell’età moderna la scoperta dell’i. in Europa è generalmente attribuita a F.A. Mesmer. L’uso dell ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] Quinto libro, 1547. La sua attività di teorico dell'architettura ebbe vasta risonanza in tutta Europa anche in conseguenza del suo trasferimento alla corte di Francesco Iin Francia: nominato, nel 1541, pittore e architetto delle costruzioni reali di ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] l’Imperatore Carlo V e fu nominato Cavaliere Aurato e Conte Palatino del S.R.I. In Provenza nell’852 il Pagus Albionis era posseduto da Roberto I d’Albion e da lui discese Folco I padre di San Maiolo, IV abate di Cluny. Suo cugino Rainaldo, di forza ...
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Uomo politico inglese (Londra 1593 - ivi 1641). Venne eletto due volte ai Comuni (1614 e 1628) nelle fila dell’opposizione; passò poi a sostenere il potere regio dopo che Carlo I aveva accettato la Petition [...] e a consolidare l'autorità centrale. Richiamato da Carlo Iin Inghilterra nel 1639, creato conte di Strafford nel 1640, dell'esercito. Quando tornò a Londra esortò Carlo ad arrestare i capi parlamentari; ma J. Pym prevenne col proprio attacco lo ...
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Pittore, scultore e scenografo tedesco (Blekede bei Lüneburg, Sassonia Inferiore, 1945 - Düsseldorf 2007). Si è formato a Düsseldorf, studiando scenografia con T. Otto e frequentando la classe di J. Beuys [...] di The rake's progress di Stravinskij; lo stesso soggetto è stato poi trattato da I. in una serie di dipinti e di incisioni (1997). Presente nelle più importanti rassegne internazionali (a partire da Documenta 5 di Kassel nel 1972 e dalla Biennale ...
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Arcivescovo di Canterbury (Reading 1573 - Londra 1645). Consigliere di Carlo I, in opposizione con la teologia calvinista e puritana, fu animato sul piano dogmatico da spirito latitudinario; anche nei [...] della Chiesa cattolica evitò di assumere atteggiamenti intransigenti. Promotore di alcune innovazioni in ambito cultuale, il suo tentativo di imporre i nuovi modelli liturgici in Scozia causò nel 1639 un conflitto che si risolse con una rivolta ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] stato a capo del grande xenodochio di s. Sansone a Costantinopoli, fu ordinato patriarca, nel 536, da papa Agapito Iin sostituzione del deposto Antimo I. In accordo con le direttive papali, riunì a Costantinopoli un concilio che scomunicò Antimo e ...
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Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] toscano del tempo. Con estrema padronanza della fusione in bronzo, realizzò per la base del monumento a Ferdinando Iin Livorno di G. Bandini le figure dei Quattro mori incatenati (1614-24): il loro possente realismo e l'abilità compositiva, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...