TAQ-I BOSTAN
Red.
Località dell'Iran situata fra Kirmanshah ed Ecbatana (Hamadan), non lungi da Behistun, posta lungo l'antica via della seta che viene dal Turkestan cinese, preferita dai re sassanidi [...] sono disposti dei musicanti (con arpe, trombone e tamburelli). Al centro è raffigurata la caccia, con i cavalli lanciati al "galoppo volante"; in basso il ritorno dalla caccia. Le figure si stagliano isolate sul fondo con stretta analogia a quanto ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] , XXXIX, 1907; A. Vives, El arte egeo en España, in Cultura Española, XII, 1908; id., in Revista de Archivos, Bibliotecas y Museos, XXII, 1910, p. 397 ss.; A. Mayr, in Reallexicon der Vorgeschichte, I, Berlino 1924, s. v. Balearen; P. Bosch-Gimpera ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] alcun modo la natura circostante e anzi inglobò nella sua parte più alta, che raggiungeva i 24 m, alcuni antichi olmi di Hyde Park. L'Esposizione era divisa in quattro sezioni: una dedicata alle materie prime, una per le macchine e le invenzioni, una ...
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RABAT-I SAFID
C. A. Pinelli
Villaggio nel Khorasan (Persia), sulla strada che va da Mashhad a Turbat-i Haidarî, presso il quale si trovano le rovine di un monumento a pianta quadrata, chiamato oggi [...] aperture, identiche a quella di ingresso, formano le braccia laterali della croce ed immettono in due stretti corridoi sviluppantisi lungo i lati S e N dell'edificio. Quattro massicci pilastri angolari sostengono una cupola originariamente emisferica ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] 1960. Monetazione: J. M. F. May, The Coinage of Abdera (540-345 B. C.), Londra 1966. Relazioni preliminari degli scavi: D. I. Lazaridis, in Praktikà, 1950, p. 294; 1952, p. 260 ss.; 1954, p. 160 ss.; 1955, p. 160 ss.; Bull. Corr. Hell., LXXV, 1951 ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] Berlin 1929, p. 288; L'opera del genio italiano all'estero, F. Hermanin, Gli artisti in Germania, I, Roma 1934, p. 154; II, ibid. 1935, p. 64; G. Dehio, Handbuch der deutschen Künstdenkmäler, III, Berlin 1934, v. Indice; J. Wohleb, Das Lebenswerk der ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] trasgressione del bulino o dell'ago nel tracciare il legamento dell'o, e non va presa in considerazione.
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 30; A. Petrucci, Vincisione italiana, L'Ottocento, Roma 1941, p. 11; S ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] .L., xii, 4456).
Q. Mus. Primus (lib., Piacenza, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xi, 1235).
Trophymus (lib.?, Ameria, in Umbria, I sec. d. C.?, iscr. fun., C.I.L., xi, 4420).
M. Tullius Secundus (lib., Brindisi, I sec. d. C., iscr. fun., Not. Scavi ...
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FINEO, Pittore di
E. Paribeni
È l'ultimo in ordine di tempo dei pittori di vasi calcidesi, dovendosi fissare la sua attività entro i decennî 540-520 a. C. D'altra parte questa produzione ceramica viene [...] Pittore di F. è notevole l'importanza degli animali resi con particolare impegno e con considerevole freschezza, in specie i leoni. Le sfingi e sirene poi, chiaramente dipendenti da modelli clazomeni, rappresentano forse l'elemento più decisamente ...
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ALOISIO da Carcano (Alevigo, Aluysio; in Russia Aleviz, talvolta con aggiunto l'appellativo Frjazin, cioè straniero, Italiano; o milanec, milanese)
Stefan Kozakiewicz
Nei documenti è detto genericamente [...] velikogo kmiazja Ivana III. Friazin Aleviz Novyj, Simferopol, 1928; L'Opera del genio ital. all'estero, E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia, I, Roma 1934, pp. 24-27, 81-84, 175 s., 189 e passim; V. Lasareff, Le opere di Pietro Antonio Solari ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...