AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] ecclesiastiche della città di Aversa, 2 voll., Napoli 1857-1858; H.W. Schulz, Denkmäler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, I, Dresden 1860, p. 189 ss.; D. Salazaro, Monumenti dell'Italia meridionale, Napoli 1871, p. 40; A. Avena, Monumenti ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] parziale riforma dell’insegnamento.
Filosofia e scienza
Mentre sorgono nuovi studi e si rinnovano i vecchi, cambiano, in parte, i metodi (e talora anche i testi) delle varie discipline. Se ne introducono di nuove. Nel Cinquecento si fondano perfino ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] cui opera rimane estremamente singolare, si possono ricordano gli architetti L. Doménech i Montaner e J. Puig i Cadafalch.
In Italia A. Melani, E. Thovez e V. Pica furono i più attivi teorici del modernismo; la rivista Emporium (dal 1895) si rifaceva ...
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Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori [...] , dall’olandese K. Van Dongen e da O. Friesz di Le Havre, oltre a R. Dufy e G. Braque che si unirono in seguito. I fauves erano legati da una generica opposizione all’edonismo decorativo dell’art nouveau e all’evasione spiritualistica del simbolismo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] poeta ellenistico, Glicone, di cui non si hanno ulteriori notizie, ma il suo uso è molto più antico e attestato già in Alcmane. V. tra i più ricorrenti nella poesia greca, e con continuità nel tempo, fu ripreso da Catullo e da Orazio; schema: àæ àââ ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] era stato il problema centrale dell'arte del V sec. e che aveva trovato la formulazione più complessa e organica in Policleto. I ritmi prassitelici sono o di appoggio a un sostegno laterale, dando una curvatura nuova, sinuosa, alla figura, o anche ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] Nel 16° sec. la Spagna subì l’influsso italiano nell’uso di m. dipinte.
L’Occidente
In Occidente le m. furono dapprima usate per i pavimenti. In Francia, forse sotto l’impulso del mosaico cosmatesco, furono creati pavimenti a mosaico di m. di creta ...
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Genere tra i più longevi e significativi tra quelli comunemente riconducibili all’orbita della street art. La possibilità di lavorare su composizioni con diverso livello di difficoltà, la rapidità di esecuzione [...] guida la schiera degli attuali stenciler francesi più conosciuti; ancora molto attivo è Jef Aerosol, tra i precursori degli anni Ottanta. In Italia i romani Sten&Lex hanno spinto il genere verso nuovi esiti, facendosi conoscere per il cosiddetto ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] Palazzo Reale Maggiore di Barcellona).
La ceramica spagnola m. mantiene un’egemonia artistica e commerciale in tutta Europa, conservando i segreti delle manifatture orientali. Dai due tipi di ceramica del periodo califfale derivarono quella prodotta ...
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Pittore (Pietroburgo 1891 - Mosca 1956). Tra i protagonisti dell'avanguardia russa, che attraversò in tutti i suoi movimenti artistici, inizialmente indirizzò la sua ricerca all'arte non figurativa, per poi [...] di Kazan´; stabilitosi a Mosca, volse ben presto i suoi interessi (1914) verso l'arte non figurativa Malevič il forte impegno politico per un'arte al servizio della società, firmò in occasione della mostra 5×5=25 del 1920 il programma del gruppo " ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...