BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] Architecture, a cura di M.P. Lillich, II, Kalamazoo (MI) 1984, pp. 1-13; J. Leclercq, Introduzione generale, in Opere di San Bernardo, I (cit.), 1984, pp. XI-LXIV; I Deug Su, ivi, pp. 1-35; R. Amerio, ivi, pp. 121-156; E. Bertola, ivi, pp. 220-269 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ., pp. 90 s., 164-174; K. Schulz, ibid., pp. 373-378; A.H. Allison, Antico e Isabella d'Este, in Isabella d'Este, i luoghi del collezionismo, in Civiltà mantovana, s. 3, XXX (1995), pp. 92, 95; M.C. Brown, "Purché la sia cosa che representi antiquità ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] di proseguire l'impresa se non fosse stato spostato il corpo del santo.Questo passo è stato messo in relazione dalla critica con i risultati degli scavi compiuti nel 1913, a seguito del rifacimento del pavimento della chiesa, che portarono alla luce ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] l'habitat et des paysages ruraux, ivi, 1975b, pp. 177-183.
A. M. Romanini, Appendice agli 'Aggiornamenti sull'arte cistercense', inI Cistercensi e il Lazio, Roma 1978, pp. 125-134.
G. Duby, S. Bernardo e l'arte cistercense, Torino 1982.
M. Righetti ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] la fede tende verso il suo oggetto" (De veritate q.18, a. 8 ad 11 m). In epoca moderna la polemica contro l'antropomorfismo si ritrova inI. Kant, che, nei Prolegomeni ad ogni futura metafisica, parla di un antropomorfismo 'simbolico', per il quale ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] graphische Sarnmlung, inv. n. 12.258; cfr. Davis, 1986, p. 144 n. 48), provano che il F. fornì schizzi anche per i Geni in stucco ai lati dei due monumenti sepolcrali, citati dal Titi nel 1686 (p. 395) come opera di "Filippo Carcani, Pietrino Senese ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Park, PA-London 1989, pp. 139-143; Id., L'arte di descrivere. La tecnica dell'ecfrasi in M. e Bellori, inI Tatti Studies, 1989, n. 3, pp. 175-206; R. Zapperi, Annibale Carracci. Ritratto di artista da giovane, Torino 1989, pp. 19 s. e passim ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] 81-88; G. Naselli Flores, Arte musiva e architettura nel Duomo di Monreale, Palermo 1993; F. Gandolfo, Il chiostro di Monreale, inI Normanni popolo d'Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp. 237-243; M. Andaloro ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] 1897, pp. 167 s.; Bergamo, Bibl. civica, ms. 7 10/1: G. Moratti, Raccolta di pittori che hanno dipinto in Bergamo ed in sua provincia [1900], I, pp. 291 ss.; Baradello [L. Fogaccia], Clusone nei nomi delle sue vie III, Clusone 1908, pp. 276-285, 415 ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] nel sec. 9° per la maggior parte a una sola coppa, nel tardo sec. 9° e nel 10° a due coppe.I pezzi fusi in forma persa presentano una decorazione negli stili animalistici vichinghi, che varia a seconda della cronologia: nel sec. 9° e nella prima metà ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...