Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] quanto la terra e il lavoro non erano beni che potessero essere venduti e comprati.
I mezzi e i sistemi di trasporto
In Mesoamerica i trasporti erano effettuati da portatori e da canoe; la ruota non era utilizzata, sebbene il concetto fosse noto ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] che normalmente l'interasse è determinato da un terzo della larghezza assiale dell'edificio. Templi del tipo semplice in antis sono molto rari. Fra i templi in antis con due colonne tra le ante si possono citare l'Heraion di Delo di ordine dorico e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] di derrate di largo consumo, quali l'olio (e le olive), il vino, le conserve di pesce (e il pesce salato o in salamoia), i legumi, la frutta, il miele, il latte, gli unguenti e forse la carne. Rispondono a tale destinazione d'uso le dimensioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] assedio per il fatto di essere cinta da mura per un perimetro tanto vasto”. Durante i lunghi diciotto anni i Goti avevano collocato i loro accampamenti in prevalenza nel tratto nord-orientale del suburbio urbano, presidiando nel contempo anche le vie ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] , del Tigri e dell'Eufrate. La navigazione fluviale presentava indubbi vantaggi, poiché nel periodo delle piogge i fiumi erano percorribili in entrambi i sensi. Questo tipo di navigazione esigeva navi a fondo piatto. Nei fiumi della Mesopotamia si ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] di Messico, aveva alle sue dipendenze operai dediti esclusivamente allo scavo delle rovine preispaniche. L'inglese H. Christy, durante i suoi viaggi in Messico tra il 1856 e il 1857, riunì anch'egli una fra le più importanti collezioni dell'epoca. Vi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] nella costa sud di Creta (Kommos) nel X sec. a.C. e a Coo nel IX. Lo stesso Omero conferma che i Fenici commerciavano in acque greche, egiziane e libiche. Da parte greca, gli Euboici navigavano nell'Egeo tra Creta, la Grecia e le coste traciche e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] con il ritratto e il rilievo romani, siamo già pervenuti ai limiti tra il II e il I sec. a.C.
La scultura in pietra tarquiniese è caratterizzata, in età arcaica, dai rilievi a quadretti su lastre di pietra pertinenti alla struttura e alla decorazione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] a partire dal X sec. d.C. un traffico regolare si organizzò fino a Sofala e nell'XI secolo i Fatimidi avevano rappresentanti in tutti i porti commerciali importanti. Sofala era il più grande centro di raccolta dell'oro, ma era soprattutto a Kilwa ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] passo descrive così la propria evoluzione: "A quindici anni mi impegnai a imparare, a trenta mi sono retto in piedi. A quarant'anni sono cessati i dubbi. A cinquanta ho conosciuto la volontà del Cielo. A sessanta, l'orecchio si è fatto ubbidiente e ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...