Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] da Mario Monicelli, Alberto Sordi e Vittorio De Sica) con Monica Vitti ed Enzo Jannacci che, in una scena, si trovano in un prato sterrato, tra i palazzoni del quartiere sullo sfondo. Una delle battute del film dice: «Come vi trovate qui a ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] le nuove piattaforme (Netflix, Amazon Prime, Hulu ecc.) propongono a volte film e serie senza la traccia audio in italiano, i doppiatori continuano a svolgere un ruolo centrale nella mediazione dell’opera audiovisiva con il grande pubblico.Per quanto ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] del protagonista nei confronti dell’imperativo categorico calvinista. Grazie al punto e virgola Trevisan pone la principale in equilibrio tra i piatti della bilancia, entrambi equamente appesantiti, a sinistra e a destra.A seguire la rielaborazione a ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] 'amico che abbiamo perduto e che l'aveva cara; è, come era lui, laboriosa»), anch’esso letto in traduzione. L’italiano compare solo verso i titoli di coda, quando un pennarello rosso scrive «Tu mi bruci» sopra il greco di Saffo. BibliografiaDiestro ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] lettura scrivi che leggere può essere considerata una «vera e propria azione sociale». Cioè che la lettura costruisce i presupposti impliciti dell’agire in società. Dietro ci sta non solo l’idea (se ho capito bene) della modificazione del sé e quindi ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] lo stesso, che ha imparato un po’ di ebraico da ragazzo e poi l’ha dimenticato”». Però, appunto, occorre essere in buona fede. I redattori de «La difesa della razza» erano asserviti al regime a all’obiettivo fascista di coltivare l’antisemitismo sull ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] grossi gigliati o carlini di Roberto d’Angiò [1309-1343]), ecc.Si spiegano forse per l’influsso di moneta i pochi femminili in -ina, come cavallina (moneta fiduciaria di necessità, fatta coniare a Candia, nel XVI secolo, durante la guerra coi Turchi ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] sono 11.500 (11%), mentre le parole ereditarie sono 5.300 (5%) (le altre componenti sono 90.200, l’84%). I secoli in cui si registra il maggior numero di attestazioni di latinismi sono il XIII e il XIV. Riguardo al vocabolario di base, invece ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] ha invece derivato il suo nome faïence da un toponimo italiano, Faenza, che per secoli ne fu tra i maggiori produttori in Europa).Dalle Isole Canarie, che costituiscono un arcipelago spagnolo situato al largo della costa nord-occidentale dell’Africa ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...