Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] peggio: «Basta guardare il carrello del cibo: una volta saliva pieno e scendeva pieno, perché i detenuti si facevano la spesa e si cucinavano in cella; ora deve salire e scendere tre volte perché viene subito svuotato e quasi tutti mangiano il cibo ...
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Nelle serie poliziesche ci sono alcuni aspetti che, a pensarci bene, non si spiegano facilmente: occorre ragionare un po’ per capire i motivi che sono alla base di certi comportamenti dei personaggi. La [...] un processo nella prima stagione, poi fu promossa Capo del dipartimento), per poter parlare con i sottoposti o con qualche cittadino potente che viene a protestare, è chiusa in un gabbiotto di vetro, un ufficetto dove non entrano, e a stento, più di ...
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Stefano CarraiNell’ombra della magnolia. La poesia di MontaleRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Letteratura Italiana presso la Scuola Normale di Pisa, socio della Commissione per i Testi di Lingua di Bologna, [...] «rende esplicito il carattere di Clizia quale reincarnazione della Beatrice dantesca».Non è questo il luogo per passare in rassegna tutti i capitoli del volume; ci limiteremo, pertanto, al primo e più avvincente per le non comuni doti ermeneutiche di ...
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Ce la si riempie bene, la bocca, di parole inopportune. Di salvagenti che possano tenere a galla la coscienza mentre tutto si avvia inesorabilmente ad affondare il tempo di una foto, di un pezzo che possa [...] tempo e la pazienza che ci metto io (e gli altri che accettano con me l’attesa) potrebbe trasformarsi in frustrazione, con tutti i contraccolpi che potrebbero scaturirne inesorabili. Io sono figlio di contadini e per tanti anni me ne sono vergognato ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] , oltre agli Svevi, si fanno spazio, nel canto XXVIII, anche il Guiscardo e la battaglia di Tagliacozzo del 1268, in cui Carlo I d’Angiò sconfigge Corradino. Nel canto III del Purgatorio, poi, non si può obliare il ricordo di Manfredi di Svevia ...
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Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] 1509 e il dicembre del 1532, ben 157 appartengono al triennio del suo commissariato in Garfagnana (1522-1525), gran parte delle quali indirizzate al duca Alfonso I d’Este. In questo periodo la lettera è per il poeta quasi esclusivamente un mezzo per ...
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Francesco MercadanteLe parole dell’economia. Viaggio etimologico nel lessico economicoMilano, Il Sole 24 Ore, 2022 «Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè [...] essere sempre considerata come una sorta di grande, originario e longevo organismo vivente che accoglie in sé tanti altri piccoli organismi viventi i parlanti, i quali ne modificano lentamente la forma, pur non potendo fare a meno dell'accoglienza ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] come attività di uno specialista che s’incarica di esaminare con acribia i testi, di definirne i tratti fondamentali e lo stile, e semmai di collocarli in una prospettiva storico-letteraria che conduca al presente, ma senza attualizzazioni forzate ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] . L’uso figurato del toponimo è attestato dal DI (3,320,4segg., da cui si traggono i passi), di fatto senza soluzione di continuità, dal 1333 ca. in un volgarizzamento pratese di Ovidio ad opera di Arrigo Simintendi («e parmi avere Mongibello con le ...
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Forse ha ragione Vanni Santoni quando afferma che «la scrittura non si insegna»; difatti, proprio così si intitola un suo libro che – sorpresa – è un manuale di scrittura (2020). Proseguendo nel paradosso, [...] nello spazio», pp. 44-45); la possibilità di combinare fra loro i toni e gli stili (l’autore ne elenca 400: da abbagliante le avventure di Eracle tramandate dal mito non sono una storia in senso proprio. Al contrario, aggiunge Staglianò, un film come ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...