Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] greco per indicare il bacio è adoperato genericamente φίλημα, -ατος, parola che copre vari significati, in latino i nomi usati sono tre: osculum, il signum caritatis ac mutuae benevolentiae, ovvero il bacio familiare, sulle guance, segno di amore o ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] italiana si è specializzata maggiormente nei generi che esprimono l’io piuttosto che gli uomini e il singolo più che i molti e per cui in Italia è stato meno decisivo, rispetto ad altre letterature nazionali il ruolo del dramma e del romanzo. E se si ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] !... Carcere», dice il secondo (accento molto più musicale, sicuramente napoletano), «Sono Saporito».2.Conservo ancora con cura, in un’apposita cartellina, i regali dei miei “allievi” al termine dei due corsi.Quello del primo anno era un foglio di ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] , e il secondo, una Sinfonia tedesca, con intervento corale su un testo tedesco ancora da decidere. Nel 1823 i due progetti si fondono in un unico grande quadro musicale: nel febbraio del 1824, dopo una lunga maturazione e con l'inserimento dell'ode ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] marito e moglie), laddove giacevano (si dovrebbe dire invece soggiacevano) “i matti” in Italia. Un altro carico ce lo mise Enzo Zavoli con il reportage televisivo I giardini di Abele. L'anno in cui uscì il libro fu un anno cruciale per l'Italia, per ...
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Valentina TamborraI nascostiRoma, Minimum fax, 2024 «Quella di Tursi, il mio paese in provincia di Matera, era una delle tante parlate destinate a scomparire. Ho dovuto cercare il modo di fissare sulla [...] troppe (e molti di noi ne portano silenziosamente anche qualcuna nella tasca). I Sami – non i lapponi, perché la parola incatena e maledice: «la parola lapp in svedese significa toppa, pezza. Il termine lappone nasce dunque come dispregiativo» – con ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] ed eccita gli amici)” (p. XII).In settant’anni, la disposizione d’animo degli studiosi verso questi temi è mutata radicalmente: i linguaggi giovanili riuscivano a entrare nel vocabolario di Menarini solo per un accenno e solo per via di preterizione ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] ragione di questo imprevisto e negativo rivolgimento di fortuna, obbligato a esporre congiuntamente i suoi due figli, Glicera e Moschione; al topos della perdita di ricchezze in mare si richiama inoltre il misterioso parlante, che, nel fr. inc. fab ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...