Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] Stati extra-UE. Tutti dunque sono europei Eppure spesso sono considerati “più stranieri” dei migranti, nonostante i loro antenati siano arrivati in Europa tra XV e XVI secolo (forse prima), dopo una lenta migrazione dall’India settentrionale. Tanto ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] come Domenico Balestrieri (1714-1780), Carl’Antonio Tanzi (1710-1762), che scrissero i loro versi in dialetto, e Giuseppe Parini (1729-1799). I tre furono impegnati con i loro inchiostri a difendere Milano e la sua lingua dagli attacchi di Branda, il ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] ogni artista debba seguire quella formula per arrivare al grande pubblico. Negli anni, facendo il rap in Italia, ho visto che il circuito mainstream accetta i successi solo se raccontano l’aspetto più facile e digeribile del nostro Paese. A fronte di ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] maniera abbastanza trasparente, da saracino, termine col quale si indicavano gli arabi e, in misura più ampia, i musulmani e che deriva, in ultima analisi, dall’aggettivo arabo šarqiyy ‘orientale’, col quale ci si riferisce agli abitanti del Levante ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] che l’ha salvato, citando l’iperbole di uno dei suoi pezzi d’esordio, 7 miliardi, e sbattendo in faccia a critici e detrattori i risultati discografici: Non sono cambiato per niente, ho solo cambiato il presente (perifrasi),Ho detto 7 miliardi, ma ...
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Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] a ballare, quel ballo è un balsamo ed è un veleno, è neve ed è gelo e in quel gelo qualcosa si blocca, un glitch che risucchia la vita di entrambi i protagonisti. Perché subito, già alla seconda pagina «dentro la stanza con le finestre sigillate, al ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] classici forniscono verità senza etichettarle, le regalano a chi sa coglierle con respiro e libertà.I classici sono e restano il nostro sentiero. In letteratura ogni parola ha molte anime e la parola sentiero è, senz’altro, parola calviniana: Calvino ...
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Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] borghese riguardo il fardello dei propri privilegi. La dimensione di scacco a cui sono costantemente riportati i due protagonisti, infatti, chiama in causa una prospettiva più ampia. La realtà con cui essi si interfacciano è infatti avvolta da ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] questo non siete più una persona», p. 11) – da persona ha invece avuto una dimora vera, precisa, fatta di pareti (tralascio in questa sede i soffitti viola ben noti ai suoi fedeli lettori), una casa tana e museo, piena di cose.La cosa che più amiamo ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] il quarto capitolo sposta l’analisi sul testo filmico, il quinto torna a focalizzare la città, affrontando in particolare i testi teatrali di Buzzati. Milano è l’“arena” della trasformazione sociale, della relazione tra soggetti maschili e femminili ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...