Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] Polonia occupata nel 1939 e arrivando fino alle offensive nei riguardi di numerose opere confiscate al Louvre. I nazisti trovarono terreno fertile in Italia per razziare un vasto numero di opere d'arte, grazie alla complicità di Mussolini che non ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] dopo l’eredità lasciata dal padre; è una giovane «assai bella e costumata» che, per un motivo non precisato, i fratelli non hanno ancora dato in sposa a nessuno. Già a partire da questo primo elemento emerge la dimensione subalterna a cui Lisabetta è ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] nei confronti delle donne che la circondano, anche quelle della servitù, come dimostrano la particolare capacità di entrare in sintonia con i pensieri di Innocenza o l’amicizia con la cameriera Filomena. Tutte le donne sono proprietà prima dei padri ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] stessa, malsicura fra gli uomini, renderebbe comprensibilissimo il fatto che essi credano lecito possedere soltanto ciò che hanno in mano o fra i denti, che soltanto il possesso materiale dia loro il diritto di vivere, che non riacquisteranno mai ciò ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] obiettivo, ossia la conservazione sociale. Riprova di ciò sta nel fatto che già a Roma e in Grecia antica i rituali sacrificali avevano perso, in gran parte, di rilevanza, privati di ragione d’essere a seguito dell’introduzione di sistemi giudiziari ...
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Nel 1919 l’Italia ottenne il Sudtirolo, a seguito del trattato di Saint-Germain, che sanciva la spartizione di quello che era stato il territorio del fu impero asburgico. La venuta del fascismo suscitò [...] . L’industria, è bene tenerlo presente, fu un importante fattore di attrazione per molti lavoratori. Per i sudtirolesi di lingua tedesca rappresentava in altre forme l’intento di Roma di italianizzare il territorio.A seguito di questo grave atto di ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] del discorso italiane (avverbi, congiunzioni e articoli) e grazie all'utilizzo dei regolari morfemi grammaticali (plurali in -i, suffissi alternativi come -ecchi), stimolano nel lettore l'immaginazione e lo portano a percepire come accettabili parole ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] nel sonno l’era paruto. E avuta la licenzia d’andare alquanto fuor della terra a diporto, in compagnia d’una che altra volta con loro era stata e tutti i suoi fatti sapeva, quanto più tosto poté là se n’andò […]».Dopo essersi svegliata e aver passato ...
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Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] totalitario tutto ciò che è singolare e contingente perde il suo valore, diviene strumento di pura manipolazione, in linea con i presupposti teorici della metafisica, che negano la rilevanza del particolare, degradandolo a mera apparenza e copia di ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] di uso comune, come nell’VIII secolo. Inoltre, si parla spesso di leoni, animali presenti in Grecia solo in età micenea. Infine, come noto, i guerrieri omerici combattono sul carro da guerra, anche se ne ignorano la funzione: esso è adoperato ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...