La poesia di Fernando Pessoa è un portico teso verso l’impossibile, un tentativo – mai esaurito totalmente – di moltiplicare il proprio io sino a sentirlo «in tutti i modi e in tutte le maniere», una volontà [...] alla definizione univoca e rigida dell’identità. La smania della sperimentazione continua non comporta però alcun trionfo: il poeta si ritrova alla fine vincente in sogno ma sconfitto nella vita vera. Essere plurali, in fondo, è come non essere.
...
Leggi Tutto
Negli ultimi anni si è molto dibattuto circa il legame tra democrazia e scienza. Di fronte all’aumento delle voci critiche delle teorie scientifiche, alla maliziosa e frequente circolazione di scempiaggini [...] la scienza non sia democratica. Tale affermazione è stata giustificata in più occasioni insistendo sul fatto che “la velocità della luce può anzi dire che la scienza sia democratica perché i metodi impiegati nella ricerca possono differire tra loro, ...
Leggi Tutto
La filosofia della scienza è una disciplina relativamente giovane. Si può dire che essa nasca in senso proprio con il Circolo di Vienna (Wiener Kreis), un seminario permanente in cui si incontravano filosofi, [...] , anno della morte di Schlick e della progressiva diaspora dei membri a causa dell’inasprirsi dell’antisemitismo in Austria. I membri del Circolo intendevano la filosofia come analisi logica del linguaggio scientifico, ossia come vaglio critico delle ...
Leggi Tutto
La storia linguistica di un territorio è determinata dal sostrato etnico, e dunque culturale e religioso, dei popoli che, di volta in volta succedutisi, ne hanno scandito le tappe. Nel variegato universo [...] a lingue che, pur documentate, recano nel loro DNA i segni di una storia sociale fittamente intricata?
Un notevole , tanto da valicare le acque dello Stretto e, da lì, espandersi in Calabria. Una data di cesura fondamentale è l'827 che sancisce l' ...
Leggi Tutto
La diffusione dell’illuminismo giuridico francese e il dogma della tripartizione dei poteri teorizzato da Montesquieu ha fortemente condizionato la struttura dei contemporanei sistemi giuridici occidentali. [...] riconoscimento o alla negazione della risarcibilità dei cd. nuovi diritti, tra i quali si è deciso di analizzare le sorti del diritto a opera interpretativa, aggiungere elementi sostanzialmente normativi in uno dei settori chiave del diritto civile ...
Leggi Tutto
In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] il suo regno a Joao Bermudez, capo della spedizione portoghese, che venne riconosciuto quale primo vescovo cattolico in Etiopia.
I successi politico-militari e religiosi convinsero il Papato e la corte portoghese che fosse giunto il momento di ...
Leggi Tutto
I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] quanto alla Legge» (Fil. 3, 5), Paolo sa che il Messia non è venuto «per abolire la Legge e i profeti» (Mt. 5, 17). In modo da giustificare la dialettica tra Legge e Grazia, Paolo inventa il dispositivo della figura. La riflessione di Auerbach prende ...
Leggi Tutto
C’era una volta un albergo grande, tanto grande da avere un numero infinito di stanze, tutte occupate da cordiali ospiti che vi soggiornavano per rilassarsi. Un bel giorno alla reception arriva un uomo [...] delle coppie, senza lasciare nessun elemento spaiato, facciamo un esempio: abbiamo visto sopra che in qualche modo i numeri interi positivi 1, 2, 3… sono tanti quanti i numeri pari, infatti possiamo associare ognuno al suo doppio; 1 è associato a 2 ...
Leggi Tutto
La dimensione culturale del corpo consiste nella sua capacità di costituire un veicolo di significato, di diventare il soggetto principale di rituali, simbologie, immagini, all’interno di un contesto collettivo [...] un sagace meccanismo psicologico sembra essere in grado di riprodurre esattamente i sintomi della malattia e, perciò, assegnare adempie a questi scopi, poi, spesso acquisisce centralità in pratiche rituali che entrano a pieno titolo nella tradizione ...
Leggi Tutto
«Il buon senso è che in ogni cosa vi è un senso determinabile; il paradosso è i due sensi nello stesso tempo». Con questa affermazione incisiva il filosofo francese post-strutturalista Gilles Deleuze introduce [...] il concetto di paradosso in Logica del senso, una delle sue opere teoreticamente più rilevanti. Potrebbe perciò sembrare Carroll, in particolare Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, in quanto esse si presentano in apparenza come ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...