FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] partecipò con diverse tavole.
Nel 1666 presentò al duca Carlo Emanuele II la prospettiva di Ivrea, modificata solaro, frijso e cambriso d'una camera" (Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Archivio Savoia Carignano, cat. 102, par. 13, n. 1, 1672-1673).
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] bottega del più celebre incisore italiano del tempo, Marcantonio Raimondi, era stata messa a soqquadro dalla soldataglia del duca di Borbone ed i suoi migliori allievi si erano dati alla fuga, il B. si adoperò, in gara con Antonio Salamanca, per ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] la direzione del Fasulo, lavorò agli ornamenti interni del palazzo del duca Felice Gurgo, a S. Teresa degli Spagnoli, per la somma Mormone, D. A. Vaccaro architetto [II], in Napoli nobilissima, I (1961-62), p. 222; G. Fiengo, Documenti per la storia ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] il C. dipinse una sovrapporta alla Venaria per il duca d'Aosta e cinque a Moncalieri per la camera da figurativa e arch. negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, I, pp. 104 s.; III, pp. 1422 s.; F.Dalmasso, L'Accademia..., in ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] 208, L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1974, p. 42; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-Th. Bouquet, Il teatro di corte..., Torino 1978, p. 34; F. Varallo, Il duca e la corte, Torino 1991, pp. 175 n. 16, 179 n. 25, 182 n. 39; Diz ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] , del principe di Galles Carlo Edoardo, del duca di York giovinetto e della "regina d'Inghilterra , pp. 66, 85; W. Prinz, Die Sammlung der Selbstbildinisse in den Uffizien, I, Berlin 1971, ad Indicem;G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Vittoria di Savoia, moglie di Francesco IV. Il ritratto del duca Francesco IV d'Este è invece firmato dal solo D. , n. 374; Ibid., Stampe Fondo Parmense, cartella XIV; Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Parma, E. Scarabelli Zunti, Doc. e ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] del campanile, del quale aveva già finito il primo ordine di finestre; nel 1457 alla base della statua bronzea del duca Borso; nel 1461 preparava i marmi per la nuova porta di S. Pietro.
A Roma, dove la presenza di A. è documentata dal 1462, lavorava ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] Ferrara lavorò anche, nel 1434-35, a uno studio per il duca Lionello; in seguito passò a Mantova, ove rimase fino al dicembre l'altro studio del duca, e il Venturi cita il documento che nomina tra i suoi lavoranti, nel 1449, i fratelli Lorenzo e ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] costruzione della cappella Estense nel duomo, incarico che comprova il prestigio da lui raggiunto; la cappella, voluta dal duca Alfonso I d'Este sin dal 1528, quale ringraziamento per l'avvenuta riconquista di Modena (1527), venne ricavata nel fianco ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...