Scrittore svizzero del 15º sec. Notaio a Losanna (dal 1463), poi (1481-84) sindaco della città, stabilitosi a Ginevra compose un piccolo trattato per difendere i privilegi di quella città contro l'invadenza [...] del duca di Savoia (Tractatus potestatum dominorum et libertatum subditorum civitatis Gebennensis, 1490 circa). Nel 1878 si scoprì ch'era anche autore del romanzo cavalleresco Fierabras, ou la Conquête des Espagnes pour Charlemagne, considerato il ...
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Personaggio della tragedia King Lear (rappresentata nel 1606), di W. Shakespeare. Sposata con il duca di Albany, è una delle due figlie tra le quali Lear divide il regno, credendo alle loro false dimostrazioni [...] di affetto. Rivela poi i suoi veri sentimenti scacciando di casa il padre durante una tempesta. Come la sorella Regan è innamorata di Edmund e, per sbarazzarsi della rivale, la avvelena, e subito dopo si uccide. ...
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Umanista, canonista e cronista (forse Justingen, Württemberg, 1425 circa - Tubinga 1510); amico di I. Reuchlin, precettore e consigliere del duca Eberardo del Württemberg, ebbe parte notevole, col fratello [...] Ludwig (m. 1512), nella fondazione dell'univ. di Tubinga (1477), dove fu prof. di diritto canonico, rettore, poi cancelliere. I suoi Memorabilium ... chronici commentarii (post., 1516) trattano la storia universale fino al 1501. ...
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Poligrafo (Ancona 1555 - Urbino 1602). Fu consigliere e ambasciatore del duca Francesco Maria della Rovere; scrisse di geografia (Anemologia, sive de affectionibus, signis, causisque ventorum, 1583) e [...] medicina (De natura partus octomestris, 1600); ma sua opera principale sono i 4 libri Della ragion di Stato e della prudenza politica (1623) in polemica con l'omonimo scritto di G. Botero. ...
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Umanista (Padova 1370 circa - Pinerolo 1429). Nel groviglio politico del primo Quattrocento, sognò la tranquillità degli studî sotto la protezione d'un principe: servì pertanto i Carraresi, l'imperatore [...] Sigismondo, infine il duca di Savoia. Lasciò due trattati morali e interessanti epistole. ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] può approdare a esiti tragici, come la follia o la morte (celebri i casi di The strange case of dr Jekyll and mr Hyde di R emergere è stato G. Scerbanenco, creatore del medico-investigatore Duca Lamberti (Venere privata, 1966); seguirono C. Fruttero e ...
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YOUNG, Edward
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Upham, presso Winchester, nel luglio 1683, morto a Welwyn (Hertfordshire) nell'aprile 1765. Compiuti gli studî a Winchester e a New College, [...] ebbe otto rappresentazioni. Nel 1719 lo Y. si recò col duca di Wharton in Irlanda e vi conobbe J. Swift; nel ed è noto più che per sé stesso per i disegni con cui fu illustrato da W. Blake. Di tutti i poeti inglesi, nessuno è stato così poco artista ...
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HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] (1955), riprende la leggenda medievale del giovane duca bandito dall'imperatore, facendone però una farsa 1965; Stücke nach Stücken, ivi 1965; Vier Komödien, ivi 1971, e, fra i saggi, il programmatico Das Poetische, ivi 1972.
Bibl.: L. Zagari, P. ...
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WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] opere poetiche; nel 1666 Instructions to a Painter; nel 1685 i Divine Poems. L'ultima raccolta delle sue opere poetiche la fece rimati (couplets), specie quelle per la morte del duca di Buckingham, non rimasero senza effetto sulla prima maniera ...
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VALVASON, Erasmo da
Bindo Chiurlo
Poeta e traduttore friulano, nato nel 1523 da un ramo della famiglia comitale dei Cucagna aventi seggio al Parlamento del Friuli, nel feudo avito di Valvason al Tagliamento. [...] si lasciò tentare dalle corti per un invito rivoltogli dal duca di Mantova, città nella quale venne a morte l'anno pur nella solitudine di Valvason rapporti con numerosi letterati, fra cui i due Tasso.
È il più cospicuo scrittore friulano del sec. XVI ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...