Figlio (Versailles 1682 - ivi 1712) del Gran Delfino e nipote di Luigi XIV, sposò (1697) Maria Adelaide di Savoia e fu padre di Luigi XV. Allievo di F. Fénelon, il duca di Borgogna riassunse nella sua [...] XIV: per lui Fénelon scrisse Les aventures de Télémaque (1699) e i Dialogues des morts (1712-18); elaborò col duca di Chevreuse arditi progetti di riforma; il giovane duca tuttavia non ebbe alcun peso effettivo nella politica francese per la sua ...
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Figlio (Wolfenbüttel 1735 - Ottensen, Altona, 1806) del duca Carlo I, dopo aver iniziato la vita militare agli ordini di Federico il Grande, prendendo parte anche alla guerra dei Sette anni, successe al [...] padre nel 1780. Capo degli eserciti coalizzati contro la Francia rivoluzionaria, emanò col suo nome il famoso manifesto di Coblenza (1792). Sconfitto a Valmy, poco dopo lasciò il comando e si ritirò nei ...
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Figlio (Nancy 1604 - Larbach 1675) del conte Francesco I di Vaudemont (fratello del duca Enrico II), divenne duca per l'abdicazione del padre che aveva assunto il titolo di duca come Francesco II. Avventuriero [...] intrigante, fu per un trentennio in lotta con la Francia, finché col trattato di Montmartre (1662) vendette i suoi stati a Luigi XIV. Di fronte alle proteste dei principi della casa, C. dovette ritornare sulla decisione presa (trattato di Nomény, ...
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Erudito e uomo politico (Cambridge 1514 - Londra 1557). Prof. di greco a Cambridge (1540), sostenne calorosamente la pronuncia erasmiana. Membro dei parlamenti del 1547 e 1552-53, si indusse per zelo protestante [...] a seguire il duca di Northumberland, e fu ministro durante i sei mesi di regno di Jane Grey. Salita al trono Maria Tudor, fu imprigionato sotto l'accusa di tradimento; liberato nel 1554, andò all'estero; nel maggio 1556 fu preso per ordine di Filippo ...
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Figlio (n. 1382 o 1383 - m. Innsbruck 1439) di Leopoldo il Benigno, duca di Stiria, e di Verde Visconti, dal 1404 coreggente del Tirolo insieme al fratello Guglielmo e reggente dell'Austria Anteriore (Vorland), [...] divenne unico conte del Tirolo e duca dell'Austria Anteriore nel 1411. Mandato in esilio e proscritto dall'imperatore Sigismondo per aver aiutato (1415) l'antipapa Giovanni XXIII a fuggire da Costanza, riebbe i proprî dominî nel 1418. Dal 1424 al ...
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Uomo politico (Montpellier 1753 - Parigi 1824); nel 1789 deputato alla Convenzione, poi membro del Comitato di salute pubblica, ministro della Giustizia nel Direttorio, divenne secondo console dopo il [...] Arcicancelliere dell'Impero dal maggio 1804, presidente del Consiglio di reggenza nell'inverno 1814, ministro della Giustizia e presidente della Camera dei pari durante i Cento Giorni, fu poi bandito (1816-18) come regicida. Nel 1808 era stato creato ...
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Pittore (n. Ypres - notizie dal 1381 al 1409). Dal 1385 il B. fu al servizio del duca di Borgogna, lavorò al castello di Hesdin e fu a Parigi (1390-1395) e a Digione. Sua opera certa sono i due sportelli [...] dipinti conservatisi (scene della vita della Vergine, 1394-1399) della pala commessa da Filippo il Temerario a lui e allo scultore Jacques de Baërze per la certosa di Champmol (ora nel museo di Digione), ...
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Benedettino (1040 circa - 1110); figlio del duca Bertoldo I di Zähringen, nel 1084 fu nominato vescovo di Costanza. Coinvolto nella lotta per le investiture, difese, come già suo padre, i diritti della [...] Chiesa. Creato vicario apostolico per la Germania, si adoperò alla riconciliazione tra papato e impero, e nel 1105 ebbe da papa Pasquale II l'incarico di assolvere Enrico V dalla scomunica. Legatosi d'amicizia ...
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Nipote (probabilmente Roma 1652 circa - ivi 1713) del papa Innocenzo XI. Investito dallo zio del ducato di Ceri, si segnalò nell'assedio di Vienna (1683) e nella guerra contro i Turchi, ottenendo dall'imperatore [...] Leopoldo I il titolo, trasmissibile agli eredi, di principe dell'impero e l'investitura dei ducati del Sirmio (Srem) e della Sava. Grande di Spagna su nomina di Carlo II, duca di Bracciano per averne acquistato il feudo dagli Orsini, nel 1697 pose ...
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Avventuriero (Sospello 1586 circa - Genova 1628). Già bandito da Genova per reati comuni, ritornato in patria nel 1627, ebbe gran parte nella congiura ordita da Giovanni Antonio Ansaldo, uomo di fiducia [...] . La congiura, che avrebbe dovuto porre Genova in possesso del duca di Savoia, fu scoperta poco dopo la tregua stipulata (1628) fra Carlo Emanuele I e Genova. I partecipanti, dopo essere stati processati, furono giustiziati; come conseguenza della ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...