Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] di s. Pietro, 1722, S. Stae; pale per i Gesuati e per S. Rocco) per committenti italiani e stranieri corte sabauda, dal 1724, Torino, Galleria Sabauda; Tomba allegorica del Duca di Devonshire, in collab. col nipote Marco, 1720-25, Birmingham ...
Leggi Tutto
Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] giugno), che non accontentò però i liberali. Questa delusione, insieme con i timori suscitati dal nuovo regime periodo di moderato conservatorismo sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del fratello ...
Leggi Tutto
Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovo di Vercelli, ed essere [...] decaduto (suo successore fu, forse, il figlio Arduino; i comitati d'Ivrea e Vercelli vennero assegnati al nuovo vescovo Ma gli avversari ricorsero a Enrico II di Germania: A. batté Oddone duca di Carinzia, ma, alla discesa di Enrico II in Italia per ...
Leggi Tutto
Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] Lega, stendendo i manifesti a nome del Condé; venne anzi accusato di essere stato l'istigatore dell'assassinio del duca di Guisa, che sostenne ancora nel colloquio di Montbéliard (1586) contro i luterani. Nel 1587 s'incontrò con s. Francesco di ...
Leggi Tutto
Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] i montagnardi e votò la messa a morte del re. Sospetto al tribunale rivoluzionario dopo la fuga del suo primogenito, duca di al trono, fu condannato alla ghigliottina.
Vita e attività
Divenne duca di Chartres nel 1752 e di O. alla morte del padre ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (n. tra il 1570 e il 1580 - m. tra il 1625 e il 1634). Autore di opere d'esordio scritte in collaborazione con altri, firmò poi due grandi tragedie di soggetto italiano, The white [...] ha per argomento la passione del duca di Bracciano per Vittoria Accoramboni, con i delitti cui diede origine; avvenimenti giunti col maggiordomo Antonio Bologna. Fonte è una novella di M. Bandello (I, 26), giunta a W. per il tramite di F. de ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Palermo 1896 - Roma 1957). Di famiglia nobile, compose saggi e racconti che non diede però alle stampe. Enorme successo in Italia e all'estero ebbe un suo romanzo, Il gattopardo, pubblicato [...] 'evocazione, tra il reale e il favoloso.
Vita e opere
Duca di Palma e Montechiaro, principe di Lampedusa, partecipò alla guerra la legge; Lighea) e di un lungo scritto autobiografico, I luoghi della mia prima infanzia. Postume sono anche apparse le ...
Leggi Tutto
Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] di Castro, fu creato duca di Parma e Piacenza; nel 1547 gli successe il figlio Ottavio, che aveva sposato Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V: altri suoi figli furono i cardinali Alessandro (v.) e Ranuccio (v.). Successe a Ottavio nel ...
Leggi Tutto
Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] E. preoccupava però Riccardo, il quale, approfittando di un contrasto fra il duca di Norfolk ed E., lo esiliava (1398) e, alla morte del padre Giovanni di Gaunt, ne confiscava tutti i beni bandendolo per sempre dal regno. Dalla Francia, dove si era ...
Leggi Tutto
Titolo nobiliare inglese, attribuito (1088) da Guglielmo II a Henry de Newburgh, connestabile del castello di Warwick. Morto senza eredi il sesto conte Thomas de Newburgh (1297), il titolo passò per diritto [...] di Warwick. Henry, quattordicesimo conte (1423-1445), fu creato duca di Warwick. Alla morte della figlia Anne (1449) il feudo a favore di Robert Rich (1618) e continuò con i suoi discendenti (che si denominarono secondo o ventitreesimo, terzo ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...