Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] al padre (1557) nel ducato di Simmern, poi (1559) all'elettore Ottone Enrico, nel Palatinato, ebbe vivo interesse per i problemi religiosi; dopo un profondo studio del calvinismo, ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di ...
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Nobile famiglia di Piacenza (ricordata già nel sec. 10º) di parte guelfa nell'età comunale e assai influente anche durante i periodi successivi; suoi membri si distinsero nella diplomazia, nelle lettere [...] 'univ. di Pavia (1486), e il giurista Francesco, suo contemporaneo; Giovanni (Piacenza 1514 - Como 1578), capo della congiura del 1547 che portò all'uccisione del duca Pier Luigi Farnese; Antonio, membro del governo provvisorio di Piacenza nel 1848. ...
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Ammiraglio genovese (Genova prima del 1383 - Serravalle 1456), cancelliere di Genova (1423-35), nel 1435, a capo della spedizione inviata dai Genovesi a liberare Gaeta assediata da Alfonso d'Aragona, sconfisse [...] facendo prigioniero lo stesso Alfonso che liberò dietro richiesta di Filippo Maria Visconti. Perciò i Genovesi esiliarono A. nel suo feudo di Serravalle come troppo ligio al duca di Milano, presso il quale egli infatti riparò per lunghi periodi, e al ...
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Patriota (Sarzana 1798 - ivi 1881); esule negli stati sabaudi per i moti in Emilia del 1831, s'iscrisse alla Giovine Italia ma, coinvolto nei processi del 1833 e condannato a morte in contumacia insieme [...] al Mazzini, si rifugiò in Corsica, poi in Francia, finché non ottenne dal duca di Lucca il permesso di risiedere nella città (promosse allora la costruzione della linea ferroviaria Lucca-Pisa). Amico del Gioberti, ebbe da lui nel 1849 una missione ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, re di Napoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] sia il re sia lo stesso figlio del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad Antonello Petrucci, segretario del re, S ); catturato il 13 ag. 1486, fu sottoposto a tortura perché rivelasse dov'erano nascosti i suoi beni, e successivamente giustiziato. ...
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Figlio (n. 1606 - m. 1649) di Giacomo secondo marchese di H., fu il consigliere privato di Carlo I, e comandò (1636) una disastrosa spedizione in Germania in soccorso di Gustavo Adolfo. Divenuto consigliere [...] per gli affari di Scozia, accompagnò Carlo I nella sua ultima visita in Scozia, quando fu riconosciuta la Chiesa presbiteriana scozzese (1641). Creato duca (1643), fu arrestato per sospetto di tradimento (1644) e liberato (1646) da Th. Fairfax. ...
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Secondogenito (1220-1263) del granduca Jaroslav Vsevolodovič, nel 1228 fu insediato come duca a Novgorod insieme al fratello maggiore; ebbe l'epiteto di Nevskij per la vittoria riportata sulla Neva contro [...] Portaspada nella "battaglia sul ghiaccio" (1242) e fronteggiò con successo i Lituani. Mantenne anche, contro la volontà dei suoi connazionali, rapporti d'amicizia coi troppo potenti Tatari, dominatori allora del territorio russo, dal cui khān ...
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Figlio (Laon 941 - Compiègne 986) di Luigi IV e di Gerberga, sorella dell'imperatore Ottone I. Consacrato re a Reims (954), regnò sotto la tutela di Ugo il Grande, duca di Francia, poi del figlio di questo, [...] Ugo Capeto. Tentò, dopo la morte di Ottone I, di recuperare la Lorena e occupare Aquisgrana (978). Ma Ottone II reagì, marciando su Parigi. Approfittando della morte di quest'ultimo occupò Verdun (984). Eletto Ottone III imperatore, L. cercò invano ...
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Militare e politico francese (Chantilly 1595 - Tolosa 1632), figlio di Henri I: creato da Luigi XII ammiraglio (1612) e, per le dimissioni del padre, governatore della Linguadoca (1613), combatté gli ugonotti [...] (1625-27) e poi (1630) sconfisse il duca di Savoia ad Avigliana e conquistò Saluzzo, guadagnandosi il bastone di maresciallo. Ma, irritato per non aver ottenuto la carica di conestabile, complottò con Gastone d'Orléans contro Richelieu, chiamando a ...
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Orafo e medaglista (Mondonico, Brianza, 1452 circa - Roma 1527 circa). Dal 1480 ai servizî del duca di Milano, risiedette dal 1505 a Roma, ove lavorò per la corte papale. Non si ha nessuna sua opera certa; [...] gli sono attribuiti alcuni stampi in bronzo, o placchette, rappresentanti il Ratto di Ganimede e la Pugna dei Centauri con i Lapiti (Washington, National Gallery of Art, Kress Collection) e la medaglia di Giulio II che reca, sul verso, il progetto di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...