Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in [...] Confermato in tale carica nel 1324 da Ludovico il Bavaro, toccò l'apogeo della sua potenza battendo i fiorentini ad Altopascio (23 sett. 1325). Creato duca di Lucca (1327) da Ludovico il Bavaro, lo seguì nella sua lotta contro la Chiesa, attirandosi ...
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Figlio (n. 825 - m. presso Brescia 875) di Lotario I e nipote di Ludovico il Pio. Venuto in Italia (844) come rappresentante del padre, sostenne il diritto imperiale a confermare l'elezione del pontefice [...] territorî italiani e sulla Chiesa, favorendo l'elezione di Niccolò I (858) che, peraltro, si dimostrò poi energico sostenitore , preoccupati del suo successo. Catturato a Benevento dal duca Adelchi, dovette giurare di non ritornare più a vendicarsi ...
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Re dei Longobardi (m. 590); successe al padre Clefi (m. 574), dopo un interregno di dieci anni, durante il quale i duchi longobardi preferirono una forma di federazione senza re. Eletto probabilmente a [...] , concluse una tregua triennale; di fronte alla loro ripresa, sotto il nuovo esarca Romano, si assicurò l'alleanza del duca dei Bavari sposandone la figlia Teodolinda (589). Pare volesse conquistare l'intera Italia: una leggenda gli fa piantare la ...
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Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, Carlo I d'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] specie dopo l'assassinio (1628) del duca di Buckingham. Di fede cattolica, E. si attirò l'ostilità del Parlamento e della corte continuò a sostenere la causa realista fino a quando Carlo I fu condannato a morte dal Parlamento e decapitato (1649). ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] l'antipapa Burdino e l'arcivescovo di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni: O. fu infatti costretto a riconoscere duca di Puglia e Calabria Ruggero II (1128), pur avendolo precedentemente scomunicato. Gli ultimi tempi ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] . venne eletto re a Noyon (987) e incoronato a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; si assicurò poi l'appoggio imperiale, rinunciando alle pretese sulla Lorena. Dovette poi ancora sostenere dure lotte ...
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Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro duca di Reichstadt). Investita [...] della reggenza nel 1813 (campagna di Russia), non s'interessò troppo degli affari di governo e, dopo l'abdicazione di Napoleone, tornò a Vienna (aprile 1814). Il 19 febbraio 1815 protestò con un atto presentato ...
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Figlio (Lucca 1823 - Parma 1854) di Carlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1841 ammesso a Torino in un reggimento di cavalleria, si fece notare per la sua vita sregolata. Nel 1845 sposò Luisa (Maria [...] Teresa) di Borbone, figlia di Ferdinando duca di Berry. Durante i torbidi lucchesi del 1846, irritò le popolazioni col contegno provocante; morta Maria Luisa d'Austria, seguì a Parma il padre che vi andava a raccogliere la successione (dic. 1847). ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] di Guastalla per volontà della Spagna e deposto dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il Monferrato al duca di Savoia e Mantova all'Impero, mentre la deposizione del ...
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Figlio (m. Teano 880) di Dauferio il Baldo, dopo l'elevazione al principato beneventano di Radelchi, si rifugiò a Salerno e poi a Napoli, presso il duca Andrea. Più tardi con l'aiuto del conte di Capua, [...] principe (861), fondando una dinastia che regnò per 116 anni. Entrato in conflitto con i conti di Capua, li vinse (863), come anche, anni dopo, vinse i musulmani, che avevano stretto d'assedio Salerno (871-72). Avendo però chiesto l'aiuto dell ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...