Troyes Città della Francia centro-orientale (61.823 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Aube. È sede di industrie tessili, alimentari, meccaniche e centro commerciale di una notevole zona vinicola.
Centro [...] , i vescovi vi ebbero grande autorità, poi nel 10° sec., con l’affermarsi della potenza dei conti di T., divenuti signori dell’intera Champagne, la città si sottrasse al dominio dei vescovi, ottenendo le istituzioni municipali. Nel 1417 il duca di ...
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Capo dello Stato nella Repubblica di Venezia. La sua esistenza è documentata dall’8° sec., quando il d. nominato dalla comunità veneziana sostituì il duca designato da Bisanzio, che aveva perso per mano [...] longobarda i suoi possessi italiani. L’autorità del d., inizialmente ampia, venne poi limitata attraverso l’esclusione della successione ereditaria e la delega ad apposite magistrature di alcuni suoi poteri. Dopo Pietro Tribuno (m. 912) la nomina ...
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Diplomatico inglese (n. 1580 - m. Parigi 1653). Tentò per tre volte, nel 1611, nel 1614, nel 1617, di concludere il matrimonio tra un'infanta di Spagna e l'erede al trono d'Inghilterra. Nel 1618 ebbe il [...] il personale intervento dello stesso principe Carlo e del favorito duca di Buckingham. Ne nacque un'ostilità con quest'ultimo, e fu elemento moderatore nel conflitto tra il re e i parlamentari. Durante la prima guerra civile, combatté al seguito ...
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Cittadina dell’Inghilterra centro-orientale, nella contea omonima. Per la sua posizione (il fiume Ouse la circonda da tre lati), fu piazzaforte importante anche prima della conquista normanna (1066); fiorente [...] di B. nel 1444. Alla morte di Edward si estinse di nuovo. Giacomo I creò George Villiers conte (1617), marchese (1618) e duca (1623) di Buckingham. Gli ultimi due titoli si estinsero alla morte del secondo George; quello di conte fu reclamato forse ...
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Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] legata alla sua cultura fiamminga ma con particolari nessi con i moduli del più giovane U. van der Goes. Influenze eseguite posteriormente, per lo studio del duca Federico da Montefeltro (ritratto del duca col figlio Guidobaldo; figure di profeti, ...
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Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte [...] parte notevole nelle guerre dell'impero; nel 1807 fu creato duca di Dalmazia. Inviato in Spagna (1808), nel 1813, al (apr. 1814). Dopo avere aderito alla 1a restaurazione, durante i Cento giorni riprese servizio con Napoleone, che lo nominò pari di ...
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Uomo politico inglese (Acton, Denbighshire, 1648 - Londra 1689). Consigliere di corte, si schierò apertamente contro gli indiziati di congiura papista (Popish plot), processati nel 1678-79, ridicolizzandone [...] l'appoggio di Giacomo II, di cui J. aveva conquistato i favori nonostante il suo precedente zelo anti-cattolico, fu creato barone del duca di Monmouth (luglio 1685), J. fu presidente della commissione del circondario dell'ovest incaricata di punire i ...
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Famiglia comitale della Carniola, nota dal sec. 13º col ministeriale Herand; acquistò importanza nel sec. 15º nella difesa contro i Turchi e (1653) fu elevata a rango principesco. Tra i suoi membri si [...] (dal 1653), ministro degli imperatori Ferdinando III e Leopoldo I (1655), autore del riavvicinamento diplomatico franco-asburgico che culminò nel trattato del 19 genn. 1668; Karl VIII (Carlos), duca di Gottschee, conte di Wels (Praga 1814 - ivi 1890 ...
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Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, Carlo I d'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] specie dopo l'assassinio (1628) del duca di Buckingham. Di fede cattolica, E. si attirò l'ostilità del Parlamento e della corte continuò a sostenere la causa realista fino a quando Carlo I fu condannato a morte dal Parlamento e decapitato (1649). ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] l'antipapa Burdino e l'arcivescovo di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni: O. fu infatti costretto a riconoscere duca di Puglia e Calabria Ruggero II (1128), pur avendolo precedentemente scomunicato. Gli ultimi tempi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...