Figlio (n. 1490 - m. 1533) di Filippo II Senzaterra e di Claudia di Bretagna. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ancora bambino, fu creato protonotario apostolico, commendatore della prevostura [...] (1510), dismessi gli uffici ecclesiastici, ottenne dal fratello Carlo II la contea del Genevese (1514); poi ebbe da Francesco I il ducato di Nemours allorché, trasferitosi definitivamente in Francia, sposò Carlotta d'Orléans (1528); donde il ramo di ...
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Figlio (Modena 1819 - Vienna 1875) di Francesco IV e di Maria Beatrice di Savoia, sposò il 30 marzo 1842 la figlia del re Luigi I di Baviera, Adelgonda, e successe al padre il 21 gennaio 1846. Nel 1848 [...] fu costretto ad abbandonare i suoi dominî, che proclamarono la loro annessione al Piemonte; ma dopo il 10 ott. 1849 egli venne nuovamente imposto dagli Austriaci. Cacciato definitivamente l'11 giugno 1859, si ritirò a Vienna. Morto senza figli, le ...
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Figlio (m. 999) di Boleslao I, gli successe nel 967. Ottenne la costituzione del vescovato di Praga (975), dando così alla Boemia una propria organizzazione ecclesiastica. Unitosi (976) alla sollevazione [...] di Enrico di Baviera contro l'imperatore Ottone II, e vinto, segnò l'anno seguente la pace. Insorto ancora con Enrico contro Ottone III (983), finì poi col riconoscerlo imperatore. In seguito combatté ...
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Figlio secondogenito (m. 1092) di Bretislao I, succedette (1061) al fratello maggiore Spytihněv II. Abile diplomatico, riuscì a rimanere fedele a Enrico IV, pur non guastandosi con Gregorio VII, e fu ricompensato [...] dall'imperatore con la corona reale (1086) e un aumento di territorio ...
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Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re di Francia Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme [...] . Nel 1401 gli stati di Brabante riconoscevano loro sovrano il suo secondogenito Antonio; ma quando un'alleanza tra i principi renani, preoccupati delle sue mire anche nel Lussemburgo, sembrò preparare una prova decisiva al suo espansionismo, F ...
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Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] , comandante in capo in Italia, vinse a Custoza, e assunse poi il comando supremo per la difesa di Vienna contro i Prussiani. Quindi, come ispettore generale dell'esercito, fu il capo del cosiddetto partito militare che aspirava alla rivincita contro ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] fu possibile raggiungere in Sassonia Napoleone, si asserragliò ad Amburgo, difendendola disperatamente. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento giorni ministro della Guerra. Perseguitato dalla Restaurazione, fu poi nominato da Luigi XVIII, nel 1819 ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo [...] del gen. Espartero. Capitano generale a Cuba (1844-48), si riconciliò con Espartero e nel 1854, d'accordo con i progressisti, capeggiò una riuscita rivolta militare. Ministro della Guerra, sostituì Espartero a capo del governo (luglio - ottobre 1856 ...
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Figlio (Monaco 1447 - ivi 1508) di Alberto III, per l'abdicazione di suo fratello Sigismondo ottenne il ducato nel 1467 (ne era divenuto coreggente nel 1465), e accrebbe i proprî dominî con l'annessione [...] dei territorî di Abensberg (1485), poi ceduti definitivamente dall'imperatore Massimiliano nel 1493, e di Landshut, ottenuti dopo una guerra contro una coalizione boemo-palatina (1504-1505); veniva così ...
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Figlio (Parigi 1811 - Schönbrunn, Vienna, 1832) di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria. Re di Roma alla nascita e, dopo l'abdicazione del padre in suo favore, virtualmente imperatore col nome di Napoleone [...] II, nel 1814 fu condotto dalla madre alla corte viennese. Devoto alla memoria paterna, durante i moti del 1830 fu indicato da alcuni bonapartisti come possibile candidato al trono di Francia. Si spense a causa della tisi. La sua figura, patetica e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...