Scrittore e uomo politico inglese (Londra 1803 - Torquay 1873). Ottenne il primo successo con Pelham (1828). Nel 1834 uscirono The pilgrims of Rhine e il romanzo che gli diede la fama, The last days of [...] last of the Saxon kings (1848), questi ultimi due considerati i suoi lavori migliori. Si cimentò anche col teatro, pubblicando il interessi politici e sociali. Deputato al parlamento dapprima con i liberali (1831-41), quindi con il partito tory ...
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Uomo politico e poeta inglese (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608); entrato in parlamento (1558), fu elevato al grado di pari (1567) e tenne molte alte cariche ufficiali, tra cui quelle di lord tesoriere [...] , considerata la prima tragedia inglese (rappresentata nel 1561), di cui scrisse probabilmente solo gli ultimi due atti, che sono tra i più vivi dell'opera. S. inoltre progettò nel 1557 un poema sul modello del Fall of princes di Lydgate, che avrebbe ...
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Uomo politico e letterato belga (Bru x elles 1869 - ivi 1951). Uno dei capi del partito cattolico, deputato di Bruxelles dal 1896, fu ministro della Giustizia nel 1911 (la legge del 1912 sulla protezione [...] guerra mondiale fu uno dei leader dell'opposizione cattolica favorevole al ritorno di re Leopoldo III. Ha scritto varî romanzi storici, fra i quali La cité ardente (1905, su Liegi nel sec. 15º) e Les vertus bourgeoises (1910, su Bruxelles nel sec. 18 ...
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(Le Comte de Monte Cristo) Romanzo (1844-45) del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870), pubblicato a puntate.
Trama: Edmond Dantès è un giovane capitano di vascello che viene ingiustamente [...] accusato di cospirare per far tornare Napoleone dall'Elba. Durante i lunghi anni di carcere diviene una persona colta e istruita grazie agli insegnamenti di un anziano abate, dal quale eredita la mappa di un tesoro. Evaso dalla fortezza di If, ...
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Poligrafo (Bassano del Grappa 1719 - ivi 1786). Gesuita, fu celebrato predicatore e insegnò nei collegi della Compagnia; soppressa questa, ritornò nella sua città natale. Scrisse poemetti didascalici (La [...] dell'Accademia Clementina, del 1758, che esalta l'arte italiana, in polemica con J.-B. d'Argens), trattati morali. I più notevoli tra questi sono: Del legger libri di metafisica e di divertimento (1769), contro la cultura francese; Opuscoli intorno ...
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Statista e scrittore (Horton, Northampton shire, 1661 - Londra 1715), allievo e amico di I. Newton; deputato, cancelliere dello Scacchiere (1694), primo ministro (1697). Ideò il primo fondo d'ammortamento [...] e riordinò (1698 e 1708) anche la Compagnia delle Indie Orientali. Primo lord del Tesoro nel 1697, fu accusato di malversazioni e costretto a dimettersi due anni dopo. I suoi scritti poetici e i suoi discorsi parlamentari furono pubblicati nel 1715. ...
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Scrittore francese (Parigi 1827 - ivi 1881). Segretario di Lamartine nel 1848, fu poi critico letterario e artistico, con notevoli qualità di scrittore. I suoi saggi migliori sono raccolti in Hommes et [...] dieux (1867) e Les deux masques (3 voll., 1880-83) ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...