LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] del 1674, furono confiscati da Francisco de Benavides, conte di Santisteban (viceré dal 1678 al 1687) e trasferiti Gabriel portarono a Venezia da Messina, con le annotazioni e i complementi autografi del Lascaris. Manuzio ristampò l'opera nel 1512 ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] e misoneisti, il D. rivendicava il diritto di svincolarsi dall'imposizione della scansione in cinque atti (i Solitari ne contano solo quattro e nei successivi drammi questa misura sarà liberamente aumentata o diminuita). La prima rappresentazione dei ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] in più redazioni, morto il maestro, l'edizione completa delle Opere del conte (Voll. 12 Venezia 1794; voll. 16, Venezia 1818-1820, con d. ital. illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 483 ss. Fondamentali i lavori di A. Serena, Su la vitae le opere di A. D ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] l'arrivo in Cagliari della Regia Corte": si rendeva conto che la precoce restaurazione, la dura repressione dei moti , Prefazione, a G. Manno, Storia di Sardegna, a cura di A. Mattone, I, Nuoro 1996, pp. 7-28; Id., Prefazione, a G. Manno, Storia della ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , pp. 256 s.; P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso,Firenze 1920, pp. 143-156, poi, con scritti successivi, in Scrittori d'oggi,Bari 1946, I, pp. 14-19; II, pp. 35-48; IV, pp. 195-200; A. Franci, Ilservitore di piazza,Firenze 1922, pp. 39-51; C. Angelini ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] prestigioso. Del resto, alcuni senatori, come Primo Conte e Annibale Della Croce, erano stati in passato , Firenze 1983.
Fonti e Bibl.: Basilea, Bibl. dell’Università, ms. G.I. 66; G.II. 14, 31; Città del Vaticano, Arch. della Congregazione ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe più profonda comunanza ideale, tra gli altri numerosi i bresciani riuniti dal conte Gian Maria Mazzuchelli, insigne maestro di studi ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] la cattedra di letteratura greca e latina nella università di Varsavia, di recente fondazione: egli stesso stabilì i termini del contratto col conte Józef Sierakowski, membro della Commissione per il culto e l'istruzione pubblica del regno di Polonia ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] nozze della signora contessa Carolina Borromeo col signor conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore scolastica, in L'Eco di Bergamo, 8 dic. 1950; A. Mai, Epistolario, I, giugno 1799 - ottobre 1819, a cura di G. Gervasoni, Firenze 1954; M ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] rivolge in occasione della prossima maternità con un sonetto che è tra i più delicati frutti del canzoniere ("Quel caro nodo che ne lega diciotto e il Mazzuchelli un'altra decina, senza contare le poesie erroneamente attribuite ad altro autore, come ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...