DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] G.O. Corazzini, Firenze 1885, pp. p. 141, 154 ss.; I. Masetti Bencini, Nuovi docum. sulla guerra e l'acquisto di Pisa (1404 pp.607-625, F. Ardito, Nobiltà, popolo e signoria del conte Fazio di Donoratico in Pisa nella prima metà del secolo XIV, Cuneo ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] alle protezioni di cui godeva il padre, al quale la corte aveva nel 1778 conferito il titolo di conte. Accolti calorosamente, i due giovani frequentarono i ministri e la corte ed ebbero un colloquio con Giuseppe II e Maria Teresa, che espresse la sua ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] Croy, dal duca d'Arschot a Massimiliano d'Egmont o al conte von Buren. Nello stesso anno inoltre un grave scandalo in 68, pp. 256, 293-296, 301; G. Von Polnitz, Anton Fugger, I, Tubingen 1971, pp. 230, 236 e passim; H. Soly, Urbanisme en kapitalisme ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] Orange e a favore di una rifusione della monetazione che rispettasse il valore intrinseco del metallo prezioso. I curatori davano conto delle difficoltà dell’impresa, dovuta al linguaggio oscuro e ripetitivo dell’autore; l’ordine originario dei testi ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] Bank, negoziò importanti prestiti a Londra e a Parigi per conto di vari governi balcanici e della Turchia, e da allora sconfitta, il C. provvide alla fine del 1917 a trasferire i suoi fondi liquidi in Svizzera, cambiandoli in valuta pregiata, e ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] documenti il suo nome è sempre preceduto dalla qualifica di "messere". Il 2 maggio 1273 fu tra i testimoni delle disposizioni testamentarie del conte Alessandro degli Alberti in favore della Parte guelfa. Nel 1282 fu forse podestà di Padova. Nella ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] dei Sessanta. Tra il 1580 e il 1602 svolse parecchie missioni diplomatiche per conto della Repubblica, presso gli Stati generali d'Olanda e presso i principi tedeschi. Continuò inoltre ad assicurare alla Repubblica servizi di ordine finanziario e ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] Galeazzo Visconti valsero loro una larga influenza: Borromeo fu creato conte di Castellarquato e della Val d'Arda. La morte di Gian Galeazzo e i torbidi che ne seguirono dispersero i fratelli: Giovanni tuttavia, all'avvento di Filippo Maria, ritornò ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] banchieri ebrei toscani), si innamorò del conte Brancaleone di Piandimeleto (appartenente a un’ cc. 47v-48v; Fiumi e Fossi, 1566, c. 71v; Archivio di Stato di Lucca, Notari, I, voll. 607, c. 367r-v (8 aprile 1456); 597, c. 210r (17 giugno 1456 ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] , nel 1817, dello zio Alessandro, morto senza eredi diretti, i Freschi vennero in possesso di una rilevante quota del patrimonio d' vita e le opere del F.: Il conte G. F., Atti del Convegno: Cordovado ricorda il conte G. F., primo sindaco di Cordovado ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...