Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] trattato di Azay-le-Rideau, 6 luglio 1189). Intanto fervevano i preparativi di F. per la terza crociata che egli intraprese sconfisse anche due potenti feudatarî ribelli, il conte di Fiandra e il conte di Boulogne. Fu il momento culminante della ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] lo condusse con sé al congresso di Bologna. Carlo V lo creò conte palatino. Visse il resto della sua vita nella sua stupenda villa di guida la Poetica di Aristotele, modello Omero. Anche la commedia I Simillimi (1548) è derivata da Plauto e da esempi ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] stati dell'unione di Utrecht, ma rinunciò alla sovranità sul ducato di Brabante. Aspirava invece ad assumere per sé e per i suoi discendenti il dominio sulle contee di Olanda e Zelanda, ma non raggiunse questo scopo perché fu assassinato da un certo ...
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(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente [...] devastata dai Vendi e dagli Avari; rifiorì per merito di Ottone I, che vi stabilì una sede arcivescovile (968), destinata ad dei Trent’anni fu conquistata e distrutta quasi completamente dal conte di Tilly, capo della lega cattolica, che ne fece ...
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Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] : ma la sua influenza sul parlamento andò diminuendo sempre più. Dall'ag. 1604 egli fu visconte Cranbourne, dal maggio 1605 conte di Salisbury; i suoi rapporti coi Comuni s'allentarono, ed egli dovette fidarsi di F. Bacone, non sempre devoto e troppo ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] è menzionata per la prima volta nell’892, come campo trincerato nei pressi del quale i Normanni furono vinti da Arnolfo di Carinzia, re di Germania. Nel 10° sec. il conte di L. fece costruire, su un’isola del fiume Dyle, il suo castello, vicino al ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] A Firenze dal 1464, avviava lavori di maggiore impegno: i monumenti funebri del vescovo Salutati, nel duomo di Fiesole, di , nella badia di Firenze, dove si trova anche la tomba del conte Ugo di Toscana, il cui contratto M. stipulò nel 1469 ma che ...
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Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] , che L. fece accecare e morire, poi una serie interminabile di conflitti con i fratelli di questi. Avendo poi avuto (823), dalle seconde nozze con Giuditta figlia del conte Guelfo, svevo, un altro figlio, Carlo detto il Calvo, L. gli concesse (Dieta ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] delle incursioni arabe contro Asturie e Navarra (884); iconti di B. poi approfittarono delle discordie interne del 13° sec.), S. Nicola di Bari (15° sec.), S. Gadea, celebre per i ricordi del Cid. In rovina è l’antico castello. Nell’arco di S. María ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] polacca gli aprì campo più vasto. Le truppe spagnole conquistarono i regni di Napoli e di Sicilia, dei quali C. assunse viceré spagnolo, abbandonando il potere effettivo a ministri come il conte di Santostefano (1735-38) e il marchese di Montealegre ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...