Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] , e piccole, che servono da copertura. Ma come fanno gli uccelli a volare? Hanno muscoli che permettono loro di battere le ali in su e in giù: i muscoli si attaccano a un osso che sporge sul loro petto e funziona come se fosse il perno di una leva ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] provoca dermatiti e lesioni oculari nelle persone che lavorano nelle risaie).
Lotta contro gli I. nocivi
I tipi di lotta contro gli I. nocivi in uso o in fase di sperimentazione sono: la lotta chimica, la lotta biologica, la lotta genetica, la ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] , tagliando una fetta eguale di corteccia e di alburno; dopo l’attecchimento la marza viene staccata dalla pianta madre.
In viticoltura, l’i. talea è l’i. che si esegue al tavolo fra una talea di vite americana, che funge da soggetto, e una marza di ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] e sono ovali come nell'Eurantropo e non appiattite come nei Paleantropi europei. Il condilo si proietta molto in fuori. I molari presentano caratteri arcaici. Il secondo molare è un poco meno grande del primo, ma il terzo è più lungo di tutti. Il ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] diverse da -a, alla semplificazione delle consonanti doppie, alla lenizione delle consonanti sorde intervocaliche, alla palatalizzazione in ü e talvolta ini della ū latina: caratteri, questi comuni a tutta l’area galloromanza. La conservazione di -s ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] da modello per quelle innocue e anche per quelle mortali; perché questo tipo di m. sia efficace è necessario che, in natura, i mimi siano meno frequenti dei modelli.
Nel m. mülleriano, varie specie, tutte protette e spesso appartenenti a gruppi ...
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Emissione di luce da parte di organismi viventi, animali e vegetali, che richiede la presenza di ossigeno. È stata osservata nei fotobatteri; in alcuni funghi Basidiomiceti e in molte specie animali (lucciole). [...] corpo dell’animale, in altri casi tale facoltà è propria di particolari organi luminosi, i fotofori, situati in vari punti del molti organismi marini, soprattutto del plancton, dà luogo, in particolari zone e periodi dell’anno (specialmente d’estate) ...
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Entomologo italiano (Padova 1863 - Firenze 1927); prof. di zoologia generale e agraria alla Scuola superiore di agricoltura di Portici (1890), poi (1903) direttore della Stazione di entomologia agraria [...] di Firenze. Studiò gli Acari, varî Insetti parassiti (cocciniglie, mosca dell'olivo, ecc.), i mezzi di lotta contro la mosca; introdusse in Italia Prospaltella berlesei, parassita endofago della cocciniglia del gelso (Diaspis pentagona) per limitare ...
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Zoologo italiano (Biella 1856 - Torino 1917); prof. di zoologia e anatomia comparata a Torino, senatore del regno (1909), è autore di notevoli ricerche in molti campi della zoologia; evoluzionista e iniziatore [...] in Italia del metodo statistico-biometrico applicato alla sistematica zoologica. Fra le sue opere principali: Gli Insetti: introduzione allo studio dell'entomologia (1879); La scelta sessuale e i caratteri sessuali secondari dei Coleotteri (1880); ...
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Paleontologo italiano (Genova 1818 - Torino 1889), si dedicò specialmente allo studio dei Molluschi fossili del Piemonte, sui quali iniziò la pubblicazione di un'opera (I molluschi dei terreni terziarî [...] del Piemonte e della Liguria, in Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino, 6 voll., 1873-89), terminata da F. Sacco. Studiò anche i Ditteri del Messico. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...