Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] soprattutto dal punto di vista dell’età e dello stato di salute, in quanto sono coinvolti essenzialmente i giovani in buona salute. Ivecchi, i malati e i bambini si spostano più raramente e solo quando si tratta di m. di un intero nucleo familiare ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] autoimmunitarie e, ancor più, per evitare il rigetto dei trapianti di tessuto e organo, sono comparsi, affiancando ivecchi glucocorticoidi, che continuano ad avere vasto impiego, alcune molecole citotossiche quali l'azotioprina e, di gran lunga più ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] molto diminuita. Sembra d'altra parte che ivecchi siano particolarmente disposti ad alcuni processi patologici, cellula si arresta, questa si differenzia, vale a dire acquista i caratteri strutturali proprî della funzione specifica; ma poiché, per l' ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] più o meno recenti tragedie e di considerazioni più realistiche − una serie di individui: anzitutto i poveri, sia nelle zone rurali sia in quelle urbane; poi ivecchi, i profughi, le popolazioni di aree soggette a periodiche siccità; e infine anche ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] ceppi con antigeni flagellari mono o bifasici. Più tardi si sono aggiunti i due sottogruppi v e vi (Bongor e Indica); uno di questi si nota una differenza tra i due sessi; riguardo all'età, i bambini e ivecchi risultano maggiormente colpiti. Il 55 ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] ( tasso di incidenza) e il numero totale di casi, vecchi e nuovi, osservabile in un certo tempo ( tasso di prevalenza , volta a studiare su larghi strati della popolazione i risultati di determinati provvedimenti (per es., una vaccinazione ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] difetti del genoma abbastanza severi da essere ritenuti diretti responsabili del progressivo i. delle cellule. Un'altra caratteristica alterazione degli organismi vecchi è il deterioramento delle proteine dopo la loro sintesi e l'accumulo progressivo ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] per lo più sociali, senza per questo perdere ivecchi e diventando cosi ambigue ed equivoche. Ciò vale , in Handbook of sexology (a cura di J. Money e H. Musaph), vol. I, New York 1978, pp. 45-56.
Hoenig, J., The development of sexology during the ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] molto di più per le fasce di età al di sotto dei 50 anni che per ivecchi. Si nota tuttavia una zona di resistenza all'abbassamento della mortalità situata fra i 15 e i 25 anni e più pronunciata per gli uomini che per le donne.
La maggior parte delle ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] alle frequenze dei potenziali di azione. Ivecchi psicofisici del secolo scorso sapevano bene media di 6,5 μm). V'era perciò una certa sovrapposizione fra le fibre del gruppo I e del gruppo II nell'intervallo 9-10 μm. Le fibre del gruppo III avevano ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...