Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge ivecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile [...] e l'interno del Palazzo di giustizia a Bucarest ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] le intramezzano o seguono (Suo marito, 1911, più tardi in parte rifatto col tit. Giustino Roncella nato Boggiolo, post., 1941; Ivecchi e i giovani, 2 voll., 1913; Si gira..., 1916, tit. poi mutato in Quaderni di Serafino Gubbio operatore, 1925; Uno ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] con E.J. Hobsbawm (1975); In mezzo al guado (1979); Oltre ivecchi confini: il futuro della Sinistra e l'Europa (1988); Al di (1990); Europa e America dopo l'89: crollo del comunismo, i problemi della Sinistra (1992); Dove va la Repubblica - 1992-94 ...
Leggi Tutto
Attore e produttore cinematografico statunitense (n. Syracuse 1962). Ha ottenuto il primo ruolo in Endless love (1981), ma si è segnalato come attore emergente con i successivi Taps (Taps. Squilli di rivolta, [...] 1981), Losin'it (Un week-end da leoni, 1983), The outsiders (I ragazzi della 56ª strada, 1983), Risky business (Risky business. Fuori ivecchi... i figli ballano, 1983), Legend (1985) e soprattutto Top gun (1986). Con The color of money (1986), ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1917 - Montecarlo, Lucca, 1987), dimorò a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; per molti anni fu professore di liceo a Grosseto. La sua narrativa appare dominata [...] (1958), Un cuore arido (1961), spesso confluendovi quello ispirato, appunto, alla Resistenza (Fausto e Anna, 1952, 2a ed. 1958; Ivecchi compagni, 1953; La casa di via Valadier, 1956; Un matrimonio del dopoguerra, 1957; La ragazza di Bube, 1960, il ...
Leggi Tutto
Polemista, oratore (Napoli 1810 - Careggi 1891), gesuita. Singolare figura di sacerdote, prima fu amico del Gioberti, poi ne contestò duramente le idee antigesuitiche; sostenitore del potere temporale [...] ), nel 1874 ne era diventato avversario deciso. Espulso (1877) dalla Compagnia di Gesù, scrisse La nuova Italia e ivecchi zelanti (1881), Il Vaticano regio, tarlo roditore della Chiesa cattolica (1883), Lo scandalo del Vaticano regio (1884), che ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] ; l'innatismo ripete la dottrina platonico-agostiniana dell'illuminazione divina; le "prove" dell'esistenza di Dio sono ivecchi argomenti della tradizione scolastica. Hobbes, Gassendi, Arnauld e altri - sollecitati da Mersenne - posero variamente in ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] F. indulge a motivi religiosi, come quello della grazia o dell'aspirazione all'eterno, ripercorrendo itinerarî neoplatonici; ivecchi motivi della sua filosofia continuano tuttavia a vivere, ma all'interno di questo nuovo quadro. Ciò è caratteristico ...
Leggi Tutto
Scrittore albanese (Menkulas, Corizza, 1931 - Tirana 2017). Autore fecondissimo di poesie, racconti e romanzi, nell'ambito della letteratura del suo paese ha costituito una voce particolarmente umana e [...] da Hapat e mija në asfalt ("I miei passi sull'asfalto", 1961) a Udhëtoj i menduar ("Passeggio pensieroso", 1985). La raccolta Pelegrini i vonuar ("Viandante attardato", 1993) segna una svolta radicale: caduti ivecchi idoli, A. ripercorre il proprio ...
Leggi Tutto
Sacerdote secolare, poi monaco (Veljaminov, Nižnij Novgorod, 1605 - Jaroslavl´ 1681); archimandrita a Mosca (1646-47), metropolita di Novgorod (1648), patriarca (1652) e consigliere (fino al 1658) dello [...] come centro religioso dell'Oriente e "terza Roma", attuò, in armonia con le idee dei governanti e contro i "vecchi credenti" (staroviercy), riforme liturgiche e disciplinari tendenti a ravvicinare la Chiesa russa alla greca, ma la sua concezione ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...