MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] l’identità del punto di vista derivante dall’aggregazione al medesimo quadro socio-ideologico, Bellori le conoscesse. «[I] vecchi pittori assuefatti alla pratica rimanevano sbigottiti [...], né cessavano di sgridare il Caravaggio, e la sua maniera ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cose belle, così, inverando la dottrina attribuitagli dal Castiglione (Cortegiano, IV, 54) "che ivecchi amar possano senza biasimo e più felicemente che i giovani", ancora era disposto all'incanto di un amore di donna. Questa ultima consolatrice e ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Il B. appoggiò la linea prudente ma decisa di Longo, che fu di sostanziale apertura verso i movimenti della società civile che rompevano prepotentemente ivecchi argini dell'Italia postbellica, in cui si era annidato il centrosinistra. E le elezioni ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di rappresentanza. La garanzia che il Santarosa, nella sua accesa polemica antisabaudista, esigeva come atta ad innervare ivecchi istituti, si dissolveva qui nella formula della tradizione assolutistica richiamata dal B., nella definizione stessa di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] il suo apostolato coraggioso che alla diffusione dei suoi principi" (cit. in Perli).
Al momento dell'opzione elettorale, ivecchi compagni lo avevano accusato di tradimento, e quando egli, all'ingresso in Parlamento, giurò la fedeltà al re prevista ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] papa sollevasse una formale opposizione alla unione del Regno e dell'Impero realizzatasi di fatto nella persona di Federico. Ivecchi piani venivano rovesciati: la Germania ebbe come sovrano il minorenne Enrico, per il quale fu affidata la reggenza ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] 161-192, 385-402; XI [1885], pp. 72-123, 193-220, e in Opera omnia, I, pp. 295-394, II, pp. 397-536), fu poi raccolta in un unico volume (stampato nel più impegnato contro i sostenitori dei reticoli neurofibrillari che contro i "vecchi" fautori delle ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Nel corso del 1803 il C. formula una vera e propria teoria della istruzione, adombrandola nel messaggio dei pitagorici, ma ivecchi timori e la nuova suggestione del modello elitario degli stati napoleonici lo spingono a ridurre il popolo da soggetto ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] gran vanto. Passò quindi a Napoli, una delle città che più prediligeva, e vi sostò per alcune settimane; rivide ivecchi amici e riallacciò una lontana relazione con Lucrezia Castelli, dopo aver sfiorato l'incesto con la figlia di costei, Lemilde ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , il C. nell'aprile 1528 è sicuramente a Venezia prossimo a partire per Portogruaro. Nell'ottobre è a San Vito presso i "vecchi amici", ma già è pronto a ritornare a Portoguraro e di lì a Venezia. Questi continui spostamenti in territorio veneto sono ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...