La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] appunto, sul principe Andrej, quest’ultimo sembra emergere come l’incarnazione – in una sola figura – dell’intera schiera di soldati russi presenti alla battaglia. Difatti, i combattenti non esitano a seguire l’esempio di Bolkonskij, come esplicitato ...
Leggi Tutto
Il 5 novembre si sono tenute le elezioni presidenziali americane, momento per eccellenza di partecipazione del cittadino nella vita democratica di uno stato costituzionale. Ma questa procedura ha un valore [...] dell’organo politico per eccellenza, il Presidente. La sua elezione, infatti, avviene indirettamente “in secondo grado”, in quanto i cittadini eleggono i grandi elettori - pari al numero di rappresentanti che ogni Stato manda al Congresso ...
Leggi Tutto
Nel contesto bellico, numerosi sono i fattori che possono influenzare gli esiti di un conflitto. A livello storico, da questo punto di vista, relativamente poco note ma non rare sono le situazioni in cui [...] di Loch Ness, fu sfruttato al fine di accrescere la popolarità di una specifica parte in un contesto bellico. È quello che fecero i nazisti e soprattutto i fascisti, rivendicando l'uccisione del famoso mostro. Nessie fu oggetto di un acceso dibattito ...
Leggi Tutto
IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] Giulia di Mantova, ma non solo: non si contano le strade e le piazze nominate a Hofer, nonché le targhe e i monumenti in tutto il Tirolo. Oltre a ciò, è significativo che ogni anno, all’anniversario della morte, si riuniscono a Mantova le compagnie ...
Leggi Tutto
«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] dopo l’eredità lasciata dal padre; è una giovane «assai bella e costumata» che, per un motivo non precisato, i fratelli non hanno ancora dato in sposa a nessuno. Già a partire da questo primo elemento emerge la dimensione subalterna a cui Lisabetta è ...
Leggi Tutto
L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] studi, relativamente recenti, si focalizzano sull’epigenetica e sulle variazioni dell’espressione genica; analizzano il modo in cui i geni vengono modificati nei discendenti dei sopravvissuti al trauma e studiano le modalità tramite cui l’ambiente ...
Leggi Tutto
Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] Polonia occupata nel 1939 e arrivando fino alle offensive nei riguardi di numerose opere confiscate al Louvre. I nazisti trovarono terreno fertile in Italia per razziare un vasto numero di opere d'arte, grazie alla complicità di Mussolini che non ...
Leggi Tutto
All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] obiettivo, ossia la conservazione sociale. Riprova di ciò sta nel fatto che già a Roma e in Grecia antica i rituali sacrificali avevano perso, in gran parte, di rilevanza, privati di ragione d’essere a seguito dell’introduzione di sistemi giudiziari ...
Leggi Tutto
Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] nei confronti delle donne che la circondano, anche quelle della servitù, come dimostrano la particolare capacità di entrare in sintonia con i pensieri di Innocenza o l’amicizia con la cameriera Filomena. Tutte le donne sono proprietà prima dei padri ...
Leggi Tutto
«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] nel sonno l’era paruto. E avuta la licenzia d’andare alquanto fuor della terra a diporto, in compagnia d’una che altra volta con loro era stata e tutti i suoi fatti sapeva, quanto più tosto poté là se n’andò […]».Dopo essersi svegliata e aver passato ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...