diversita
diversità [Der. di diverso] [ELT] Sistema in d. (ingl. diversity system): sistema di ricezione radio atto a ridurre gli effetti dell'evanescenza dei segnali, basato sul combinare segnali della [...] d. di frequenza sfrutta il fatto che radioonde le cui frequenze differiscano tra loro di almeno 100 Hz difficilmente presentano evanescenza contemporanea; si attua nelle trasmissioni radiotelegrafiche con modulazione sia di ampiezza che di frequenza ...
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televisivo
televisivo [agg. Tratto da televisione, secondo il rapporto visione -visivo] [LSF] [ELT] Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione. ◆ [ELT] [...] la frequenza di semiquadro, o di trama (semiquadri analizzati al secondo: 60 Hz M, 50 Hz B, G), la frequenza di righe, che è il prodotto delle due grandezze precedenti (15 735 Hz M, 15 625 Hz B, G) e la larghezza di banda del segnale video (4.2 MHz ...
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intelligibilita
intelligibilità [Der. del lat. intelligibilitas -atis, da intelligibilis "comprensibile", che è da intelligere "capire", e quindi "comprensibilità"] [ELT] La comprensibilità di una comunicazione [...] logatomi ricevuti correttamente. La banda di frequenze alle quali è sensibile l'orecchio medio va da circa 16 a circa 20 000 Hz; tuttavia per una buona i. e anche per una buona riproduzione del timbro della voce è sufficiente trasmettere una parte di ...
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Dispositivo elettronico, detto anche captatore microfonico di coda, per la percezione acustica e visiva, da parte di guidatori di autoveicoli da trasporto, di segnalazioni acustiche provenienti da autoveicoli [...] direttivo, installato nella parte posteriore sinistra dell’autoveicolo, e da un amplificatore con una banda passante da 1500 a 4500 Hz (tale dunque da escludere la maggior parte dei rumori propri dei veicoli, di frequenza relativamente bassa). ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] , spec. se impulsivi, caratterizzati da uno spettro di frequenze piuttosto esteso (da qualche migliaio di Hz per segnali fonici a qualche MHz per segnali televisivi); richiedono particolari accorgimenti costruttivi (piccole capacità proprie ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] efficace della forza elettromotrice di r.) specifica (cioè per B=1 Hz) vale 2(kTR)1/2. La potenza disponibile di r., cioè valore specifico è kT (a 15 °C, ca. 4∙10–21 W/Hz); in base a questa relazione, si chiama temperatura di r. di una sorgente ...
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altoparlante
altoparlante [Comp. di alto e parlante, calco del fr. haut parleur, a sua volta sul mod. dell'ingl. loud-speaker] [ACS] [ELT] Trasduttore elettroacustico che trasforma l'energia di correnti [...] un a. si valuta dall'essere tale risposta sufficientemente costante in un intervallo di frequenze esteso all'intero campo sonoro (da pochi Hz sino ad almeno 20 kHz, ma per una buona resa dei suoni armonici occorrerebbe giungere a circa 100 kHz). Per ...
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magnetostrittivo
magnetostrittivo [agg. Der. di magnetostrizione] [EMG] [FSD] Allungamento m.: lo stesso che magnetostrizione. ◆ [EMG] [FSD] Costanti m.: quelle che legano l'allungamento m. al tensore [...] , posto lungo l'asse di un solenoide percorso da corrente alternata in risonanza con la frequenza propria di vibrazione del cilindro, e mantenuto a temperatura costante, costituisce un buon campione di frequenza, nel campo fino a circa 25 000 Hz. ...
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alto
alto [agg. Der. del part. pass. altus del lat. alere "nutrire, far crescere" e quindi "cresciuto, di grande statura"] [GFS] A. atmosfera: locuz. che nel passato indicava generic. la parte esterna [...] generic. per indicare frequenze relativ. alte: per es., nell'elettrotecnica indica frequenze dell'ordine delle migliaia di Hz, mentre nella radiotecnica, ove si contrappone a bassa frequenza o ad audiofrequenza, equivale a radiofrequenza e indica ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] , la f. spaziale (v. oltre). A seconda del campo di valori, si parla di f. acustiche (convenz. fra 20 e 20 000 Hz), f. radio (sino a circa 300 GHz), ecc. Per le locuz. non ricordate nel seguito → il termine di qualificazione. ◆ [ANM] F. angolare ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...