DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] le simpatie del D. per il "radicalismo" politico-culturale degli Emo, un "radicalismo" che nel caso del D. trovava nuovo humus nell'appartenenza alle Quarantie (nelle quali anche il D. avrebbe fatto il proprio ingresso nel 1773), un'istituzione che ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] , che proprio in quel torno d'anni esprimeva in Gentile il suo massimo rappresentante, suggerisce la qualità dell'humus culturale.
Del lungo governo del C. gli storici della famiglia, compresi quelli cinquecenteschi, così fantasiosi sugli ascendenti ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] teso a "spezzare i legami tra istituzione, aristocrazia e popolo" (Delogu, p. 153), che costituivano un innegabile, potenziale humus per l'insorgere, o meglio, l'ulteriore sviluppo di già ben individuabili tendenze autonomistiche. Non è certo che ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] probabilità nacque attraverso la comune amicizia per Prezzolini e venne consolidato dall'adesione di entrambi all'humus vociano in cui convivevano risorgimentismo, spirito pedagogico, individualismo, l'influenza dell'irrazionalismo europeo, nonché un ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e in traduzione tedesca, e lo storico del federalismo nella postuma riedizione del Bury, senza coglier così la tematica e la humus compositiva del libro, la congiunta lezione "elvetica" e la difesa dello "statino" (donde le ctitiche dell'"unitario" E ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cristiani, sarebbe stato custodito dall'A.C.? Forse tu volevi esprimere che la formazione religiosa della gioventù cattolica rappresenta un humus fecondo per la rinascita del seme... Ma custodia del seme no!" (De Gasperi scrive, 1974, I, p. 187).
Tra ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] " giurate, un criterio di generalità contributiva su tutti i redditi che inevitabilmente incontrò la resistenza di un humus sociale secolarmente abituato alle esenzioni e alle immunità, ai privilegi e alla frode fiscale: particolarmente vivaci furono ...
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humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali,...
umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere...