BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] 122; II, ill. 119 A).A tutt'oggi restano da chiarire con esattezza critica gli apporti del B. all'humus culturale vicentino della prima metà del 1500: uno degli ambienti certo più interessanti del Rinascimento veneto, specie riguardo alla diffusione ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] - passione filosofica, non avesse studiato a fondo Epicuro ed Empedocle, né avesse colto simpateticamente l'atmosfera e la humus della grecità ellenistica. Che è il compito proprio dello storico quale, nell'Aristotele, al suo meglio il B. si ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] , se non l'idea dell'"impôt unique", buona parte dell'informazione storico-naturalistica che conduce ad identificare nell'humus il principio della fecondità della terra, nonché la proposta di metodi e strumenti avanzati da impiegare nella stima dei ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] Maggiore interesse rivestono i trattati tecnici relativi ad artiglieria, balistica, fortificazioni, tecniche di assedio, che trovavano un humus favorevole anche nell'ambito della trattatistica sulla ragion di Stato. Si può citare a tale proposito il ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] alla tradizione petrarchista, che proprio in quegli anni si affacciava sulla scena letteraria napoletana senza tuttavia incontrare uno humus culturale che le permettesse di radicarsi e di fondersi. Con il suo sperimentalismo espressivo il G. si pone ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] delle finanze del Regno di Napoli, succedendo a Corradini passato a dirigere le materie ecclesiastiche.
In questo humus culturale pubblicò la prima edizione delle Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli (Napoli 1787 ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] che accompagna la descrizione dei reliquiari romani nel testo di Séroux d'Agincourt. L'opera non deriva dall'humus figurativo e culturale dello scenario praghese, ma risulta al contrario prodotto di ambito italiano, e più segnatamente senese ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dal duca Riario Sforza (Venezia 1805),di mediocre qualità con riecheggiamenti metastasiani nelle ariette e un latente humus romantico nella raffigurazione della protagonista femminile Elvira; il Discorso al Consiglio provinciale di Bari (Bari 1834 ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] progetto della Dolce vita (uscito nel 1960) corrispondeva a un complessivo, articolato piano di studi e di ricerche nell’humus della vita di via Veneto, una grande vetrina di glamour con retroscena di prostituzione e scandali, come lo spogliarello ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] e belle osservazioni, che, tuttavia, acquistavano valore più nei toni suadenti e affettuosi della sua voce che nella ricchezza dell'"humus" culturale: l'opera di un conferenziere felice.
La fortuna critica dell'A, èvaria, ricca di chiaroscuri e di ...
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humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali,...
umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere...