WARD, James
Delio CANTIMORI
Filosofo e psicologo inglese, nato a Hull (Yorkshire) il 27 gennaio 1843, morto a Cambridge, dove fu professore, il 4 marzo 1925. La sua posizione è indicata dal carattere [...] dei suoi studî, in prevalenza dedicati alla psicologia, e dal suo metodo nel considerare i problemi della psicologia stessa, metodo ispirato a un "idealismo critico" di tipo positivistico e neokantiano, ...
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Sviluppo dottrinale e pratico assunto dal behaviorismo classico di J.B. Watson in base alle ricerche di C.L. Hull, E.C. Tolman e B.F. Skinner. Mentre lo schema behavioristico classico è riassunto nella [...] S-O-R, in cui viene inserito l’organismo O, dal quale, oltre che da S, dipende R. Il sistema di Hull e dei suoi allievi esercitò una notevole influenza negli anni 1950 e mise in moto numerose ricerche sperimentali. Tolman, influenzato anche dalla ...
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Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] origine a un gran numero di ricerche sperimentali. Essa fu rifinita e ulteriormente sviluppata dai colleghi e dagli allievi di Hull, fra cui, in particolare, N. E. Miller (v., 1959) e K. W. Spence (v., 1937).
Mentre la teoria S-R si stava sviluppando ...
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Teoria e scuola di psicologia (dall’ingl. behaviorism, der. di behaviour «comportamento»), di cui fu iniziatore J. B. Watson, nel 1914. Pone come unico oggetto della psicologia il comportamento dell’individuo, [...] distingua tra la prima, che studia il funzionamento degli organi, e la seconda, che studia il comportamento dell’individuo nel suo complesso. Ulteriori sviluppi della teoria del b. si sono avuti con C.L. Hull ed E.C. Tolman (➔ neocomportamentismo). ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] come forze motivanti o demotivanti (v. Lewin, 1935, 1938 e 1951).
Sulle orme di Lewin - ma utilizzando anche i contributi di Hull, Murray e Mc Clelland - si è posto John W. Atkinson, che ha sviluppato una teoria volta a sottolineare le differenze ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] di a. futuro, quando sia possibile misurarne le variabili fondamentali dell'abitudine e impulso soggettivo e della ricompensa ambientale (Hull 1943); e quelli statistici di K. W. Spence (1956) e W. K. Estes (1959) che consentono una predittività di ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] sorse tra gli psicologi una discussione, poiché alcuni di essi (come Hull) difesero lo schema S-R del condizionamento, mentre altri (come E
Secondo l'altra spiegazione, sviluppata soprattutto da C. L. Hull e da N. E. Miller, l'agente di rinforzo ...
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PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457; App. II, 11, p. 628)
Renzo Canestrari-Giuseppe Mucciarelli
Gli anni Quaranta segnano una vigorosa ripresa degli studi psicologici, un'accresciuta tendenza a sottoporre tutti [...] dalle diverse scuole psicologiche (l'epistemologia genetica di J. Piaget, la p. della forma, il comportamentismo con C. L. Hull e B. F. Skinner, la scuola storico-culturale sovietica) hanno trovato un fertile terreno di espansione nelle modificazioni ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] ed è quella utilizzata dalla scuola di Yale. Così per Hull (v., 1943) lo stato tissulare che genera lo stimolo pulsionale 1976 (tr. it.: La teoria dei bisogni di Marx, Milano 1974).
Hull, C., Principles of behavior, New York 1943 (tr. it.: I principî ...
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Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] : esempi notevoli sono stati dati dalla mappa cognitiva di E.C. Tolman e dalle variabili intervenienti di C.L. Hull.
La vera e propria rivoluzione cognitivistica, nei riguardi sia del comportamentismo sia dello strutturalismo e di ogni metodo ...
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