LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] quale affidò la diocesi siciliana al minorita Francesco "Riquerii" (novembre 1380), poi trasferito a capo della diocesi iberica di Huesca (dicembre 1384).
Urbano VI, che nel gennaio 1380 aveva designato l'arcivescovo di Palermo e i vescovi di Cefalù ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] 239-250; E. Cattaneo, Maria Santissima nella storia della spiritualità milanese, Milano 1955, pp. 72-75; A. Dondaine, Durand de Huesca et la polémique anti-cathare, in Archivum fratrum praedicatorum, XXIX (1959), pp. 265 s.; R. Manselli, L'eresia del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fu la vicenda con alcuni gruppi di valdesi, quelli più tardi detti "pauperes catholici" che ebbero come portavoce Durando di Huesca, e i seguaci di Bernardo Prim: ambedue i gruppi ottennero il "propositum conversationis", la protezione papale e il ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] la sottomissione dei Pavesi sconfitti a Negrino. Forse anche la distruzione della schola edificata dai seguaci di Durand de Huesca fu un tentativo di accondiscendere alle disposizioni antiereticali promulgate da un legato papale a Verona nel 1198: la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] sua famiglia, e al quale si aggiunsero altri quattro vescovati, concessi al C. nel corso degli anni (Salisbury nel 1524, Huesca nel 1530, Parenzo nel 1533e Candia nel 1534).Il C. poté prendere possesso del suo nuovo vescovato di Bologna soltanto ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della storia in corso. Appena lanciata la prima crociata Urbano II scrive, nel 1098, al vescovo spagnolo di Huesca: «Nostris siquidem diebus in Asia Turcos, in Europa Mauros Christianorum viribus debellavit», dove il soggetto di «debellavit» è ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] 'Ospedale e al Tempio. La nobiltà aragonese si oppose all'attuazione richiamando dal monastero benedettino di San Pedro el Viejo (Huesca) Ramiro, fratello del defunto re che sposò Agnese di Poitiers. Nel 1137 la loro figlia Petronella fu maritata a ...
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