Pittore (Siviglia 1610 circa - Madrid 1670). A lungo al servizio di Velázquez, lo accompagnò nei suoi viaggi in Italia. I suoi quadri, assai stimati dai contemporanei, non si possono oggi identificare [...] con certezza, tranne un Battesimo di Cristo (museo di Huesca) e una Vocazione di Matteo (Prado), che mostrano influenze venete e olandesi. ...
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Scultore (Valenza 1480 circa - Santo Domingo de la Calzada 1541). In Italia studiò attentamente le opere di Donatello. Nel 1510 lavorò a Saragozza (altare maggiore della cattedrale e quello della chiesa [...] di S. Paolo; alcune sculture per la cappella della Maddalena), poi alla cattedrale di Huesca (1520-33), dove eseguì l'altare maggiore, gotico nella parte architettonica, rinascimentale nella decorazione scultorea. ...
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Scrittore spagnolo (n. Valenza 1578 circa - m. 1640 circa), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Ricardo de Turia. Si conoscono di lui quattro commedie pubblicate nella seconda parte del Norte de poetas [...] (1616): La burladora burlada, Belligera española, La fe pagada, Martirio de San Vicente de Huesca patrón de Valencia. Scrisse pure un Discurso apologético sobre el juicio de las comedias (1616) a difesa del nuovo stile di comporre commedie. ...
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Pietro I Re di Aragona e di Navarra
Pietro I
Re di Aragona e di Navarra (n. 1070 ca.-m. 1104). Figlio di Sandro Ramírez, col quale fu associato al governo (sicuramente dal 1087), regnando sui territori [...] orientali. Morto il padre (1094), P., riconciliatosi col Cid, vinse ad Alcoraz (1096) i musulmani di Huesca, conquistando quest’ultima città; riuscì poi a riconquistare anche Barbastro (1101). ...
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Figlio (n. 1299 - m. Barcellona 1336) di Giacomo II per il quale conquistò la Sardegna nel 1323, e a cui successe nel 1327, per la rinuncia (1319) del primogenito Giacomo. Per la Sardegna (rivolta di Sassari, [...] s'era alleato con Alfonso XI di Castiglia sposandone, in seconde nozze, la sorella Eleonora. A questa A. diede la città di Huesca e altre terre, violando il decreto da lui giurato (1329) di non separare i tre regni di Aragona, Valenza e Catalogna; di ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] alla Badia di Montecassino quale protonotario apostolico. Nel 1472 gli fu affidata l'abbazia cisterciense di Monte Aragona nella diocesi di Huesca e il 10 marzo del 1475 quella di S. Benedetto di Salerno. Ebbe in commenda anche l'abbazia di Mileto, a ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] nella Compagnia di Gesù nel 1619, fu professore in diversi collegi dell'ordine, tra i quali quelli di Tarragona e di Huesca. Qui G. fece amicizia con Vincencio Juan de Lastanosa, Manuel de Salinas e Andrés de Ustarroz, i quali gli furono prodighi ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] fino al 1530 allorché Lorenzo, allora in Germania come legato apostolico, lo inviò in Spagna per prendere possesso del vescovato di Huesca e Jacca. Dopo un breve intervallo a Bologna, dove nel 1530 compare fra i dottori legisti del Collegio, nel 1532 ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] Luna indirizzò i suoi sforzi verso la carriera ecclesiastica. Ottenne dei canonicati nelle città spagnole di Vich, Tarragona, Huesca e Maiorca; gli vennero concessi arcidiaconati a Tarazona e Saragozza e una prepositura a Valenza. Il 20 dicembre del ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] , congedandosi dalla piazza di Pamplona il 10 ag. 1838, dopo essersi segnalato nella sanguinosa e sfortunata battaglia campale di Huesca, il 24 maggio 1838. Nonostante la provenienza straniera e la modestia del grado ricoperto, il G., mentre il suo ...
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