L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] bronzetti quali l'Astarte di Siviglia, il dio Ptah di Cadice e altri esemplari recentemente recuperati in mare di fronte a Huelva e vicino all'isola di San Pietro, dove si trovava il celebre tempio di Melqart; questi ultimi si riferiscono sia al ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sicuramente la prima dinastia berbera fece erigere in Andalus restano tracce in alcune chiese, come nella Ermita del Castillo (Huelva) e in Santa Maria del Castillo, a Badajoz, costruita sul sito della moschea dell'Alcazar. Nelle sale di preghiera ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Amburgo sempre nell'abitato arcaico. La diffusione di questa tipologia dimostra l'ampiezza dell'espansione commerciale euboica, fino a Huelva, nel Sud della Penisola Iberica, dove è stato rinvenuto un esemplare decorato con uccelli. Tra i prodotti di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] de Doña Blanca, la cui precoce fioritura fu motivata dalle ingenti ricchezze minerarie del vicino comprensorio di Huelva, che corrisponde alla mitica Tartessos delle fonti storiche. A questo livello cronologico, e comunque sicuramente nella prima ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , Fès chez les géographes arabes du Moyen Age, ivi, 18, 1934, pp. 41-48.
R. Caño, La ermita del castillo de Almonaster la Real (Huelva), Al-Andalus 2, 1934, pp. 364-366.
L. Torres Balbás, La Torre de Oro de Sevilla, ivi, pp. 372-378.
G. Marçais, Les ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] in Occidente è forte e testimoniata dal numero degli insediamenti foceo-massalioti tra Elea e Gilbilterra, in particolare nella zona di Huelva e Malaga, ricca di metalli. Ma i Focei non sono i primi Greci in Occidente: Erodoto (IV, 152) ci dice ...
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