STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] della traslazione, si occupò anche delle esequie del suo predecessore (vv. 11-12: "post decimum [...] transtulit annum / Sergius huc papa sacra colens"). Ivi si ricorda in termini adulatori l'offensiva intrapresa da S. contro Formoso (v. 3: "hic ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] dei riformatori fossero lette attentamente e in maniera imparziale, concludendo con l’esortazione: «Tenenda est media via, nec huc neque illuc flectendum» (Concilium Tridentinum, 1901-38, I, p. 83).
Come era accaduto al tempo dello scambio epistolare ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] furono pubblicate in due tomi nel 1774 a Padova per i tipi di J. Comino con il titolo Gregorii Cortesii Omnia, quae huc usque colligi potuerunt sive ab eo scripta, sive ad illum spectantia. Le precedeva una Vita del cardinale scritta da Gian Agostino ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] dell'opera "di quella santa anima dell'episcopo di Fano… intitolata De lumine naturali et supernaturali" (Gregorius Cortesius, Omnia, quae huc usque colligi potuerunt sive ab eo scripta, sive ad illum spectantia, I, Patavii 1774, pp. 123 s.).
Fonti e ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] , Iacopo Sadoleto 1477-1547, Humanist and Reformer, Cambridge (Mass.) 1959, p. 189; con l'Aleandro, Gregorii Cortesii... Omnia quae huc usque colligi potuerunt…, Patavii 1774, I, pp. 55 s. (una lettera dell'Aleandro all'A. del 6 sett. 1540); con ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e per le elargizioni alle chiese, nonché l’edilizia monumentale, che Lattanzio aveva già rimproverato alla tetrarchia – «Huc accedebat infinita quaedam cupiditas aedificandi, non minor provinciarum exactio in exhibendis operariis et artificibus et ...
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